BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] al Romuleon di B., di cui oggi non può sfuggire a nessuno la natura topico-retorica: il fatto che ColuccioSalutati lo consolasse con lettera del 6 apr. 1379 della tristezza causata dalla vecchiaia e dalla canizie potrebbe far retrodatare l ...
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Umanista (Scarperia 1360 circa - Roma 1410 o 1411). Fu scolaro, a Firenze, di ColuccioSalutati (col quale si legò in fraterna amicizia) e di Giovanni Malpaghini, e studiò il greco (dapprima a Costantinopoli, [...] 1395-96, e poi a Firenze) con Manuele Crisolora; dal 1400 ricoprì varî uffici presso la curia romana. Tradusse in latino, tra il 1400 e il 1410, alcune vite di Plutarco e, su invito del card. Pietro Filargo, ...
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Filologo statunitense (Chicago 1882 - Roma 1965); studiò a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-08); fu prof. di lettere classiche nelle univ. di Pittsburgh (1909-19), dello Iowa (1919-25), di Chicago [...] Pyrrum); per lungo tempo lavorò a uno studio sulla biblioteca del convento di S. Marco a Firenze, condotto a termine da Ph. A. Stadter (The public library of Renaissance Florence, 1972). Da ricordare ancora The humanism of ColuccioSalutati (1963). ...
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Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] partecipavano l'organista cieco Francesco Landini, il matematico Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, oltre a ColuccioSalutati. Esiliato da Firenze nel 1401 dal governo delle Arti maggiori, avverso alla sua casa, fu condannato a ...
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Umanista, notaio e uomo politico di Cremona (m. 1398). Amante delle lettere, fu amico di ColuccioSalutati. Almeno dal 1385 fu a capo della cancelleria dei Visconti a Milano, finché, sospettato di tradimento, [...] fu fatto da Gian Galeazzo murare vivo nella torre di Pavia, chiamata la Lunga Dimora ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] insegnar dialettica e vi contrae amicizia con ColuccioSalutati e con Francesco Zabarella, futuro cardinale. Dal 1388 al 1390 è lettore di logica nello Studio di Bologna, dove scrive la commedia di tipo terenziano Paulus. Dal 1390 al 1397 lo ...
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GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] d'amicizia con i principali rappresentanti della cultura del suo tempo, tra i quali alcuni italiani, come ColuccioSalutati, Leonardo Bruni, Niccolò Niccoli. Studioso appassionato della letteratura classica, e specialmente di Cicerone, fu egli stesso ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] all'epoca, almeno a Firenze, una rarità. Lo stesso Boccaccio lesse e postillò l'opera di Plinio nel manoscritto del Petrarca. ColuccioSalutati in una sua lettera del 4 agosto del 1378 a Domenico di Bandino che gli aveva chiesto la Naturalis historia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] alla scienza non sono una semplice ritorsione, ma annunciano una nuova visione del mondo, la stessa che indusse ColuccioSalutati a rivendicare nel De nobilitate legum et medicinae la superiorità del diritto per essere fondato sul principio di equità ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] text, in Medievalia et humanistica, X (1981), pp. 103-127; R.G. Witt, Hercules at the crossroads. The life, works and thought of ColuccioSalutati, Durham 1983, pp. 169, 230, 251, 288, 292 s., 300, 302 s., 319, 387-390, 420, 435-437; G. Paduano, La ...
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semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica con la gotica, divenuta troppo artificiosa...