ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] e di ciò fanno fede le numerose opere di carattere georgico degli scrittori latini, da Catone a Varrone, da Plinio a Columella e al sommo Virgilio, opere che s'occupano, talvolta in modo preminente, della tecnica dell'allevamento e dello sfruttamento ...
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RURALI, COSTRUZIONI (ted. landwirtschaftliche Bauten; ingl. farm building)
Carlo Santini
Costruzioni rurali sono quelle che sorgono nell'ambito dell'azienda agraria o pastorale, per l'esercizio dell'impresa. [...] , il granaio, il fienile). La descrizione di queste ville ci è tramandata dagli scritti georgici latini (meglio da G. M. Columella, in De re rustica, I, cap. 6°) insieme con i precetti di architettura rurale seguiti dagli antichi romani all'epoca ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] . Nella cavità timpanica, fra la finestra ovale e il timpano, è interposta una catena di ossicini formata da staffa e columella in Anfibi, Rettili e Uccelli, staffa, incudine e martello nei Mammiferi; la staffa è connessa alla membrana della finestra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Schiavitu, colonato e servitu della gleba
Pasquale Rosafio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema della villa, basato sull’impiego [...] particolare forma di impiego nota come modo di produzione schiavistico. Tre autori di trattati di agricoltura, Catone, Varrone e Columella, vissuti rispettivamente nei secoli II e I a.C. e I, descrivono abbastanza accuratamente il sistema della villa ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] epigrafici, a volte solo, più spesso dietro quello di Liber, del quale essa sembra la sposa. In Italia, dove, secondo Columella (vii, 18), le si offrivano, insieme a Liber, sacrifici al tempo della vendemmia, abbiamo un solo documento epigrafico (C ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] ) e soprattutto il Liber de cultura hortorum (o Hortulus), un poemetto in versi che tratta, sull'esempio di Columella, dell'arte del giardinaggio, con larghe divagazioni di storie e leggende pagane e cristiane. Delle sue opere politiche notevole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aulo Cornelio Celso
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aulo Cornelio Celso è autore di un trattato enciclopedico andato [...] di creare una nuova lingua medica latina. Di fatto, lo sforzo di Celso è riconosciuto da alcune autorità antiche: Columella esprime su di lui un giudizio molto positivo, ritenendolo ben formato in tutte le arti, Plinio nella Storia Naturale lo ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] pecora, di capra e di mucca, e più raramente con latte d'asina e di cavalla. Della sua preparazione tratta diffusamente Columella dedicandovi una parte speciale del libro VII (cap. 8); l'invenzione di tale importante cibo è attribuita ad Aristeo che ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
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Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] , e speciali provvidenze riguardano l'innesto delle piante da frutta; libri interi vi dedica il maggior trattato di Columella anche in relazione con l'aumentata importanza della coltura degli alberi fruttiferi al tempo suo; e può essere significativa ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] Roma, sono particolarmente gli scrittori De re rustica che se ne occuparono in quei tempi: Catone l'antico, Varrone, Columella e altri. Questi autori per l'insalubrità di alcune regioni rurali davano la maggiore importanza alle acque stagnanti, alle ...
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columella
columèlla s. f. [dal lat. columella, dim. di colŭmen «colonna»]. – 1. In anatomia umana, il nucleo o asse osseo della chiocciola dell’orecchio, di cui occupa la parte centrale; è detto anche modiolo. 2. Nella cassa del timpano dell’orecchio...
extracolumella
extracolumèlla s. f. [comp. di extra- e columella]. – In anatomia comparata, porzione esterna della columella dell’orecchio, che nei rettili e negli uccelli, inserendosi sulla membrana timpanica, collega questa con l’orecchio...