CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] del quinto libro della Repubblica di Platone e parecchi volumi di autori classici, fra cui sicuramente opere di Columella, Apuleio, Varrone, Catone, L. Floro, Livio, Vitruvio, Festo, Pomponio Mela e Tolomeo. Lo stesso C. arricchì la biblioteca ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] d'Apuleio traslato dal Firenzuola; Notizie sullo storico Giovanni Müller; Riflessioni sulla felicità privata,di Nicola Columella Onorati; Analisi del pregiudizio secondo le idee del Sismondi; Sermoni d'Ippolito Pindemonte; Prospetto generale della ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] i Lavori dei mesi, dipintiin bianco su fondo azzurro, secondo una rara iconografia tratta probabilmente dal De re rustica di Columella (Pope-Hennessy, 1980). Questo inconsueto ambiente, dove il richiamo alle volte a stucco romane si combinava con la ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] e di Alessandro Magno, offerta sempre al Visconti), mentre nel 1454 tradusse, ma forse non completamente, le opere di Columella e di Apuleio, indirizzandole al duca Unfredo di Gloucester. Volgarizzò pure la Vita Enrici IV dell'umanista ferrarese Tito ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di Stazio, di Sidonio e di Claudiano e anche di poeti e prosatori naturalisti, da Catone a Varrone, da Plinio a Columella -giunge spesso a cantare il personalissimo sogno di un mitico paradiso agreste, animato da una vibrante letizia letteraria, dove ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ingenui saggi poetici (A 173, 947) o riferimenti ad antichi scrittori, come - oltre a Vitruvio-Frontino, Plinio, Columella, Vegezio. Un grandissimo numero di disegni - personalmente schizzati in rapidi ricordi di viaggio o misurati accuratamente non ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] una supplica alla Signoria chiedendo il privilegio per alcuni libri che di fatto furono stampati nei due anni seguenti: Columella e altri scritti di agricoltura, i Commentarii di Cesare e Nonio Marcello.
Nel 1513 pubblicò una nuova edizione del ...
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columella
columèlla s. f. [dal lat. columella, dim. di colŭmen «colonna»]. – 1. In anatomia umana, il nucleo o asse osseo della chiocciola dell’orecchio, di cui occupa la parte centrale; è detto anche modiolo. 2. Nella cassa del timpano dell’orecchio...
extracolumella
extracolumèlla s. f. [comp. di extra- e columella]. – In anatomia comparata, porzione esterna della columella dell’orecchio, che nei rettili e negli uccelli, inserendosi sulla membrana timpanica, collega questa con l’orecchio...