Retief, Piet
Militare e politico sudafricano (Wellington 1780-Natal 1838). Distintosi nelle guerre contro gli xhosa, fu uno dei condottieri del Grande trek (➔ ), estensore del manifesto autonomista [...] dei boeri (➔ ) e comandante supremo della Repubblica dell’Orange. Guidò una colonna di boeri verso E, entrando nel regno Zulu e cercando di ottenere una concessione fondiaria dal re Dingane, che lo fece uccidere a tradimento insieme ai suoi uomini ( ...
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Generale e uomo politico statunitense (Point Pleasant, Ohio, 1822 - Mount McGregor, New York, 1885). Si distinse nella spedizione contro il Messico (1845-47). Nella guerra di Secessione sconfisse più volte [...] i sudisti (in partic., a Fort Henry e a Shiloh nel 1862 e a Vicksburg nel 1863). Comandante in capo di tutte le forze dell'Unione (marzo 1864), G. coordinò efficacemente l'azione, incalzando le truppe confederate e costringendo infine alla resa il ...
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Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] pontefici plebei (300 a. C.) e censore nel 294. Tra i M. Settimi si distinse un Lucio (L. Marcius Septĭmus), che fu comandante in Spagna dopo la sconfitta e la morte dei due Scipioni (212 a. C.); riportò notevoli successi ed ebbe il comando di una ...
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Generale e scrittore militare italiano (Napoli 1880 - Roma 1954). Si segnalò nella guerra libica e in quella contro l'Austria; diresse le scuole militari centrali e la Rivista d'artiglieria e genio; comandante [...] di armate (4a, poi 5a) nella seconda guerra mondiale, aiutante di campo onorario del re. Scrisse, fra l'altro: Come combatte l'artiglieria (1924), Sintesi politico-militare della guerra mondiale 1914-18 ...
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Generale e uomo politico romeno (Piteşti 1882 - Bucarest 1946); nell'autunno del 1919 occupò Budapest domando la rivolta di Béla Kun; capo di stato maggiore nel 1933, ministro della Difesa nel 1938, comandante [...] della Bessarabia (1939), subì in quell'anno una breve eclissi (chiusura nel monastero di Bistriţa) per l'aperta protezione da lui accordata alla "guardia di ferro". Ma nel 1940 l'A. costrinse Carol II ...
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Giornalista e saggista, nato a Cuneo il 22 agosto 1920. Tra i fondatori, con D. Galimberti e D. L. Bianco, delle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà, comandante della 10ª Divisione, è stato commissario [...] politico nel Cuneese. Iniziata l'attività giornalistica a Torino (1945) presso il quotidiano Giustizia e Libertà del Partito d'Azione, è stato poi redattore della Gazzetta del popolo (1946-54), inviato ...
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Generale britannico nato nel 1884. Dopo aver prestato servizio in India quale ufficiale di fanteria (dal 1902), partecipò, durante la prima Guerra mondiale, alle operazioni contro le tribù di frontiera [...] in capo dell'esercito indiano fino al 4 luglio 1941 (si distinse durante la campagna dell'Iraq) e quindi comandante in capo del Medio Oriente dal 5 luglio 1941 al 15 agosto 1942 in sostituzione del gen. Wawell. Trasformò il Corpo del deserto ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] sul fronte russo e di capo ufficio del IV reparto dello stato maggiore.
Dal settembre 1943 fino al febbraio 1944 fu comandante di formazioni militari partigiane in Romagna; dal marzo 1944 e fino alla liberazione di Roma (giugno 1944) resse l'incarico ...
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Jinnah, Muhammad Ali
Politico indiano (Karachi 1876-Quetta 1948). Fu considerato il padre fondatore del Pakistan e designato dai suoi seguaci con l’appellativo di Qa’id-i a‛zam («comandante supremo»). [...] Avvocato, nel 1906 aderì all’Indian national congress nella fazione dei moderati e nel 1909 fu eletto membro del Consiglio legislativo imperiale come rappresentante dei musulmani di Bombay. Fautore del ...
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Generale (Digione 1790 - Parigi 1872). Ufficiale, combatté nelle campagne napoleoniche, partecipando più tardi (1830) alla presa di Algeri. Maresciallo di campo (1838), direttore della scuola politecnica [...] ), sostenne il colpo di stato di Luigi Napoleone, divenendo poi (1854-59) ministro della Guerra. Nel 1859 come comandante dell'esercito francese firmò col maresciallo austriaco H. H. Hess l'armistizio di Villafranca. Esiliato alla caduta dell'Impero ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di chi esplica un comando militare; viene...
comandamento
comandaménto s. m. [der. di comandare]. – 1. ant. o raro. Il comandare, comando, precetto: Tanto m’aggrada il tuo c. (Dante); fare il c. di qualcuno, obbedirgli, dargli retta; stare ai c. del medico, seguirne le prescrizioni....