D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] stilisticamente il romanzo non riesca sempre a combinare il registro parnassiano con quello naturalistico o Napoli, dove il romanzo fu pubblicato a puntate sul locale Corriere, diretto dalla Serao e da Scarfoglio, ed edito in volume da Bideri nell ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] essendo distinte si presentano alla vista in tale combinazione da formare un unico insieme, poiché le , vi è ragione di credere che B. ha seguito Proclo anche se non direttamente. In ogni caso, a giudicare dal bagaglio dei versi che B. cita in ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] a Verona presentato dall'umanista e patrizio veneziano, A. Giuliano, cui è diretta la lettera cit. di Guarino, 15 ott. 1420. Sappiamo ora per B. sta in una, non sempre armonica, combinazione di salde convinzioni acquisite, di ampiezza di interessi e ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] dimissioni, e qualche giorno più tardi i due ebbero un incontro diretto, nel quale il D. confermò la sua fedeltà al governo, Diritto col D. in testa. Questi era pronto a entrare nella combinazione insieme a Coppino e De Luca, ma la Sinistra, e in ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] che la classe internazionale dovrà dirigere e sviluppare secondo la prospettiva e le direttive internazionali" (ibid., p. 1729).
Interpretare correttamente questa "combinazione" vuol dire svolgere un "lavorio continuo per sceverare l'elemento ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sindacali e politiche. La combinazione sincronica di terrorismo fascista e A/44-45; Roma, Archivio della CGIL, serie Org. dir. (1944-1957): Consiglio direttivo; Ibid., Direzione; Segreteria confederale; D. l'uomo il dirigente, a cura di A ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] la porterà necessariamente ad essere il "centro di una combinazione governativa, dove essa sarà l'astro, e i ceti del marzo 1943, condussero affine il B. ad un colloquio diretto con Vittorio Emanuele III (2 giugno 1943). L'esito dell'incontro ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] si era impegnato di persona in una fitta serie di contatti, anche diretti, col Vaticano.
La campagna referendaria sul divorzio fu voluta da una parte PSI a costituire il jolly necessario di quella combinazione.
Ma, proprio nei mesi seguenti, si doveva ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] giolittiana. L'Italia giolittiana è una mediocre combinazione parlamentare, nata fra i corridoi e l'aula Roma-Bari 1977; E. Gentile, L'età giolittiana, in Storia d'Italia, diretta da R. De Felice, II, Napoli 1977; G. Melis, Istituzioni liberali ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] di nazioni germaniche a noi pervenuta, ma non è provata la sua diretta influenza su quelle di Gregorio di Tours, Isidoro di Siviglia e Beda schernatum luce radiantur". Perciò in questo commento la combinazione di cultura classica e cristiana di C. è ...
Leggi Tutto
valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
clorostannico
clorostànnico agg. [comp. di cloro e lat. stannum «stagno», col suff. -ico]. – Acido c.: composto chimico, cloroacido complesso dello stagno tetravalente, che si prepara per combinazione diretta di tetracloruro di stagno, acido...