Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] e pace) di King Vidor sino a La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, Il giudizio universale (1961) di Vittorio De Sica, Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanni Loy. Il fenomeno ebbe ripercussioni ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] (1955) e Don Camillo monsignore… ma non troppo (1961), entrambi di Carmine Gallone; Il compagno don Camillo (1965) di Luigi Comencini; Don Camillo e i giovani d'oggi (1972) di Mario Camerini. In coppia con Fernandel, che interpretava don Camillo, un ...
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SCACCIA, Mario
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Roma il 26 dicembre 1919 da Beatrice Papini e da Gaspare Scaccia, pittore e ritrattista, per il ministero dell’Aeronautica, di piloti ed eroi di guerra.
Ufficiale [...] e con piccole parti (tra i registi con i quali lavorò: Elio Petri, Alberto Lattuada, Alberto Bevilacqua, Luigi Comencini, Ettore Scola, Mauro Bolognini, Marco Mattolini).
Negli ultimi anni continuò un’intensa attività spaziando tra autori ampiamente ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] 1953, di I. Lupino a Point break, 1991, di K. Bigelow a La fine è nota, 1993, di C. Comencini), attestano uno stato di salute che nessun altro genere cinematografico, altrettanto longevo, può vantare.
Letteratura
Origini e precursori
Le origini del ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] , e più tardi, già negli anni Settanta e sulla scia degli avvenimenti del Sessantotto e del Sessantanove, le inchieste di Luigi Comencini e di Pier Paolo Pasolini sull’amore e la sessualità, di De Seta sulla scuola e altre.
Ma è opportuno ricordare ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] ’61, oltre ai costumi di Peccato che sia una sgualdrina di John Ford, in teatro a Parigi per Visconti, e per Luigi Comencini in A cavallo della tigre, realizzò costumi e arredamento per la Viaccia di Bolognini, da L’eredità di Mario Pratesi, romanzo ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] fonologia; l’opera vinse il Prix Italia 1960), e la sua prima colonna sonora (Le sorprese dell’amore di Luigi Comencini).
Contribuì anche al radicale rinnovamento della canzone d’autore, in senso sia politico – erano gli anni della canzone impegnata ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] al Ferrieri.
Nel '26 nasceva il Circolo della cinematografia, intorno al quale gravitavano i giovani registi A. Lattuada, L. Comencini, R. Castellani, C. Zavattini, E. Margadonna, e si susseguivano le serate di proiezioni, curate dal F. stesso, dei ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] della cicogna). Sempre aperto alle proposte stimolanti, fece con Paolo e Vittorio Taviani Allonsanfàn (1974), con Luigi Comencini La donna della domenica (1975), con Giuseppe Patroni Griffi Divina creatura (1975), con Alberto Lattuada Così come ...
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LIONELLO, Alberto
Jacopo Mosca
Nacque a Milano il 12 luglio 1930, da genitori veneti: Luigi, sarto, e Giuditta Bruneri.
Per fare studiare quel ragazzo un po' introverso ma dotato di una brillante intelligenza, [...] esemplari le interpretazioni del fratello travestito in Sessomatto (1973) di D. Risi e del parvenu nella pellicola di L. Comencini Dio mio come sono caduta in basso! (1974). Di tono minore le altre numerose commedie a episodi, girate negli ...
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