Reggiani, Serge (propr. Sergio)
Catherine McGilvray
Attore teatrale e cinematografico e cantante, naturalizzato francese nel 1948, nato a Reggio nell'Emilia il 2 maggio 1922. Nel corso della sua lunga [...] Bufere (1952) di Guido Brignone, La donna del giorno (1957) di Francesco Maselli, Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti, I sette fratelli Cervi (1968) di Gianni Puccini, Il giorno della civetta (1968 ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] in Villa Borghese (1953) di Vittorio De Sica, Questi fantasmi (1954) di Eduardo De Filippo, Mariti in città (1957) di Luigi Comencini, La ragazza del palio (1957) di Luigi Zampa, Non perdiamo la testa (1959) di Mario Mattoli, Arrangiatevi! (1959) di ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] della sua carriera. Rimase comunque sempre molto legato alla commedia leggera, di cui esempi notevoli furono due film di Luigi Comencini: Pane, amore e fantasia (1953) e Pane, amore e gelosia (1954). Tra gli altri importanti registi italiani con cui ...
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Schneider, Maria
Cecilia Causin
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 27 marzo 1952. Dotata di una bellezza inconsueta, caratterizzata dalle sue origini gitane, ha saputo coniugare felicemente [...] parigina) di Daniel Duval, Een vrouw als Eva (1979; Una donna come Eva) di Nouchka Van Brakel, Cercasi Gesù (1982) di Luigi Comencini, No man's land (1985; Terra di nessuno) di Alain Tanner.
Negli anni Novanta, oltre a recitare in Au pays des Juliets ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] registi con i quali ebbe modo di collaborare in qualità di scenografo e arredatore sono da ricordare Gianni Franciolini, Luigi Comencini, Mario Soldati, Dino Risi, Mario Camerini, Nanni Loy, Carlo Lizzani, Mario Bava e De Sica.
Bibliografia
S. Masi ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] . Monicelli), Totò le Mokò (1949, C.L. Bragaglia), 47 morto che parla (1950, Id.), L'imperatore di Capri (1949, L. Comencini), Sette ore di guai (la prima regia del M., insieme con Metz, 1951), Totò lascia o raddoppia? (1956, C. Mastrocinque).
Appare ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] il lungo racconto Il matrimonio di Caterina (Milano 1977, da cui, nel 1983, venne tratto un film per la televisione di L. Comencini).
Nel racconto, che narra le tristi vicende di una donna del Sud costretta a rimanere zitella, si evidenzia un tratto ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] (1951). Ecco quindi la P. in Processo alla città di Luigi Zampa (1952) e in Proibito rubare (1948) di Luigi Comencini.
Ma il 'caso Pica' esplose sugli schermi come una meteora in duetto con Vittorio De Sica, interpretando la serva Caramella anzitutto ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] di Napoli (1954) di De Sica, oltre che alla fortunata serie inaugurata da Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini, e all'inesauribile epopea di Don Camillo: prodotti di gusto bozzettistico, tipici di un certo neorealismo rosa e di una satira ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] in Figlio mio, infinitamente caro… (1985) di Valentino Orsini e in Pianoforte (1984) di Francesca Comencini, tra tossicodipendenza e metafore patologiche. Malattia e psicopatologia come metafore ritornano nella singolare storia di stregoneria nell ...
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