AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] di Venere (1761),sulle eclissi e i moti della luna (1754 e 1755), sulla parallassi solare (1765) e sulla teoria delle comete.
Opere: Mercurius in sole visus observatio habita Romae in aedibus PP. S. Mariae super Minervan die VI Maii MDCCLIII [Romae ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] e tutto terreno della politica temporale dei papi; l'interpretazione scientifica dei fenomeni naturali, quali la peste o le comete, che ne respinge il significato divino; l'abbandono del Baronio e l'interesse per la storiografia "civile" gallicana e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] effetti catastrofici di terremoti ed eruzioni vulcaniche, ma anche le conseguenze delle collisioni con corpi celesti quali comete o satelliti. Egli riteneva che, periodicamente, tali eventi avessero determinato la scomparsa di intere civiltà, come ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] di Grassi, ma non il Saggiatore. Contro Guiducci e Galileo usa la parallasse a prova della natura astrale delle comete ed echeggia voci sull'esistenza del telescopio dagli inizi del secolo XVI, sminuendo il ruolo di Galileo.
Questi seppe delle ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] che, anche se spesso legato al nome del Riccioli, è probabilmente da attribuirsi al G.: le Theses astronomicae de novissimo comete annorum 1652 et 1653. Positae a patribus Soc. Iesu in collegio S. Luciae Bononiae, ex novis ac propriis observationibus ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] e assoluto), ed era confermata da prove empiriche, tra cui l'aberrazione della luce stellare, le maree e il moto delle comete. Proseguì elencando vari motivi per i quali era utile non conservare la formula proibitiva: non solo si sarebbe evitata la ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] e dell'astronomia, da lui coltivato in gioventù. Dopo una memoria (Due tavole del calcolo delle anomalie vere delle comete in una sezione conica poco diversa dalla parabolica) apparsa nelle Effemeridi astronomiche di Milano del 1832, non si ha ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] ., n.s., I (1862), pp. 97 s., 199 s.; Sopra una equazione che ha luogo nella teoria del moto parabolico delle comete, ibid., II (1863), pp. 293-99; Sul valore del parametro delle orbite ellittiche dei corpi celesti, esatto fino ai termini di sesto ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] per il p. Nicolò Cabeo della Compagnia di Gesù, già suo Maestro, a Scipione Chiaramonti per il luogo, e sede delle Comete in volgare italiano in forma di dialogo, e poi fatto in lingua venetiana" (forse si tratta dello scritto che egli inviava al ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] lento cammino verso la luce; una lotta sferrata contro i sogni, gli incubi, le allucinazioni, contro i mostri, le chimere, le comete, gli oracoli" (ibid., ed. 1972, p. 5). Una letteratura che somiglia a una di quelle città di cui parla Cartesio nel ...
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com
cóm (o cóm’; anche cón) avv. – Troncamento poet. ant. di come, davanti a consonante: Com’ poco verde in su la cima dura (Dante); oggi s’ammette solo, nella grafia apostrofata com’, davanti a vocale: com’è che non sei venuto?
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...