CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] per via di paralassi" - da ricordare che il Brahe proprio dal rapporto tra parallasse lunare e cometaria deduceva essere le comete superiori al cielo lunare - e "di calcoli rigirati in cento modi, concludendo finalmente a favor d'Aristotele che tutte ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] , alla luminosità delle stelle cadenti. Propose, nel corso di queste ricerche, una sua teoria sull'origine delle comete, che, secondo lui, sarebbero entrate nel sistema solare provenendo da particolari sistemi stellari; tale teoria spiegherebbe l ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] (1852), pp. 499-507; Di un oculare acromatico a due lenti, Firenze 1854; Riflessioni intorno l'articolo della densità delle comete di Babinet, in Il Nuovo Cimento, V (1857), pp. 461-464; Valori dell'indice di rifrazione di alcune sostanze trasparenti ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] ai profani, indicando loro vari modi per conoscere in anticipo i cambiamenti atmosferici attraverso l'osservazione delle comete (come quella del 1456 che provocò gravi sciagure), il comportamento degli animali, le modificazioni dell'aria, ecc ...
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CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] dagli storici latini e attribuita all'anno 359 di Roma. Non mancano però anche le ricerche originali, come le osservazioni su due comete del 1907 e 1811.
Con gli anni la notorietà del C. negli ambienti scientifici andò crescendo: egli conobbe o fu in ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] che, anche se spesso legato al nome del Riccioli, è probabilmente da attribuirsi al G.: le Theses astronomicae de novissimo comete annorum 1652 et 1653. Positae a patribus Soc. Iesu in collegio S. Luciae Bononiae, ex novis ac propriis observationibus ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] per il p. Nicolò Cabeo della Compagnia di Gesù, già suo Maestro, a Scipione Chiaramonti per il luogo, e sede delle Comete in volgare italiano in forma di dialogo, e poi fatto in lingua venetiana" (forse si tratta dello scritto che egli inviava al ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] 'ipotesi della terra immobile col definirla (p. 40) "falsa et absurda". Egli espone poi le diverse parti (teoria delle comete, aberrazione etc.) con notevole attenzione alle novità più recenti in modo da offfire al lettore un panorama di informazioni ...
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com
cóm (o cóm’; anche cón) avv. – Troncamento poet. ant. di come, davanti a consonante: Com’ poco verde in su la cima dura (Dante); oggi s’ammette solo, nella grafia apostrofata com’, davanti a vocale: com’è che non sei venuto?
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...