LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] . Sulla nuova cometa Gloriosi aveva tenuto alcune lezioni, nelle quali aveva attaccato l'opinione di Aristotele che le comete fossero un fenomeno che ha luogo nelle sfere dei cieli superiori, sostenendo invece che avveniva negli spazi sublunari. Nel ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] Castelli" (Maffioli, 1994, p. 168).
Negli anni 1680-81 gli interessi del G. furono però rivolti verso la natura delle comete e, sulla scia di Montanari, che aveva rifiutato la tesi aristotelica dell'eternità dei corpi celesti, egli sostenne la tesi ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] di applicarsi al variegato campo dei suoi interessi scientifici quali, ad esempio, certi studi sul movimento e sulla composizione delle comete, nati, appunto, dall'osservazione di una di esse comparsa tra il dicembre 1663 e il gennaio 1664. In quest ...
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LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] Città, e Regno di Napoli, IV, Napoli 1643, p. 407). Dopo avere esaminato la natura, la generazione e le cause delle comete, il L. respinge l'opinione superstiziosa di chi in esse vede l'annuncio di terremoti, guerre o epidemie. Il trattato conobbe ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] per il p. Nicolò Cabeo della Compagnia di Gesù, già suo Maestro, a Scipione Chiaramonti per il luogo, e sede delle Comete in volgare italiano in forma di dialogo, e poi fatto in lingua venetiana" (forse si tratta dello scritto che egli inviava al ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] salinità del mare, dalle ipotesi avanzate a proposito di vulcanismo e di sismicità a quelle fatte per i fenomeni ottici e per le comete, così come a quelle su tematiche inerenti la botanica e la zoologia. Ma ciò da cui il libro è alieno è l'intento ...
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com
cóm (o cóm’; anche cón) avv. – Troncamento poet. ant. di come, davanti a consonante: Com’ poco verde in su la cima dura (Dante); oggi s’ammette solo, nella grafia apostrofata com’, davanti a vocale: com’è che non sei venuto?
comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i c.; obbedire a un c.; parlare con tono,...