CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] a vantaggiare la prosperità nazionale e ad onorare di lui, ché la sconfitta di Lissa vanificava ogni ulteriore speranza.
Dopo la liberazione, il Consiglio comunale di Padova gli decretò il 28 luglio il conferimento d'una medaglia d'oro. I Comitati ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] guidati da G. Pisanelli, il Comitato unitario nazionale, che resse la città di Napoli fino all'arrivo di Garibaldi (7 sett. 1860), il e Vittorio Emanuele II, in vista di una possibile azione per la liberazione del Veneto. Il paziente lavorio del ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] carboneria ed imponeva la liberazione dei supposti rei e l'occultamento delle prove esistenti contro di essi. Nel luglio sono scarse.
Dopo lo sbarco di Garibaldi il C., ch'era rimasto sempre in contatto con i comitatidi Sicilia, apprestò armi ed il ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] Emilia, uno dei protagonisti dei fatti che portarono all'occupazione di breve durata dell'Hôtel de Ville e alla cattura di alcuni membri del governo di difesa nazionale, presto liberati. Il C. venne arrestato ma riuscì ad ottenere nuovamente la ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] Pantaleo si fece altresì patrocinatore dei comitatidi provvedimento per Roma e Venezia, la susseguente creazione di una Chiesa nazionale o di popolo. Per di Garibaldi, stavolta per la campagna nell’Agro romano in vista della liberazionedi ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] di loro i comitatididi subornazione di militari e dididididiliberazione del Mezzogiorno, meritando una medaglia d'argento e il grado didi Savoia per il comportamento suo e del reggimento dididididididi Mantova del 1852-53 alla luce dididi Mantova ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] inevitabile guerra diliberazionenazionale.
Riconosciuto ai lavoratori delle campagne "il diritto di sapere per Torino organizzò con la marchesa Pallavicino il Comitatodi soccorso aiferiti. Subito dopo la liberazione della Lombardia vi si recò per ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] della DC, durante la Resistenza Taviani la rappresentò nel Comitatodiliberazionenazionale (CLN) della Liguria, ove, con il nome di Riccardo Pittaluga, fu attivo nel reperimento di risorse finanziarie, nella produzione della stampa clandestina e in ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] il 9 nov. 1944, alla liberazionedi Forlì. Benché non avesse alcuna esperienza sindacale, fu nominato dal locale Comitatodiliberazionenazionale (CLN) segretario della Camera del lavoro provinciale di Forlì. Iscritto al Partito socialista italiano ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] , dal comportamento dittatoriale dei Comitatidiliberazione, dai presunti progetti rivoluzionari esclusivamente a Roma e nel Meridione) il quinto partito a livello nazionale. La sua affermazione era tuttavia destinata a rivelarsi strepitosa nei mesi ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...