TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] settaria. La serie degli attentati a regnanti era stata inaugurata in Russia dall'impresa di D. Karakozov contro Alessandro II (1866) e e non nelle città" (lettera al ComitatocentraledelPartitocomunista brasiliano, L'Avana, 17 agosto 1967). ...
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MAO TSE-TUNG (App. II, 11, p. 261)
TSE-TUNG Il 15 maggio 1948 Mao dava il via alla grande offensiva che doveva annientare le forze nazionaliste e costringere fuori del territorio continentale il governo [...] comunque, mantenendo la carica di presidente delcomitatocentraledelPartitocomunista cinese, Mao resta l'effettivo capo ideologico alla sua difesa contro le interferenze russe nella particolare situazione cinese e poi tematicamente trattata ...
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Quotidiano russo («Verità»), pubblicato dal 1912 a San Pietroburgo per iniziativa degli operai della città. Ispiratore ideologico e principale collaboratore ne fu V.I. Lenin. Più volte soppresso durante [...] il regime zarista, a partire dalla Rivoluzione d’ottobre divenne organo delComitatocentraledelPartitocomunista. Nel 1918 la sede fu trasferita a Mosca. Con la fine del regime sovietico, dopo un breve periodo di sospensione, è diventato una ...
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Vocabolo latino accolto in tedesco (Präsidium) e da questo passato al russo (prezidium) e ad altre lingue slave con il significato di presidenza, direzione, ufficio di presidenza, di direzione.
Nella Repubblica [...] dell’URSS era l’organo direttivo permanente del Soviet supremo, massimo organismo dell’autorità dello Stato. Fra il 1952 e il 1966 si chiamò P. l’organo direttivo delcomitatocentraledelPartitocomunista dell’URSS, in sostituzione di Politbjuro. ...
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Studiosa di filosofia e critica letteraria russa (n. Duniloviči, Vilna, 1868 - m. 1946), scrisse sotto lo pseudonimo di Ortodoks; esule in Svizzera dal 1887 al 1906, dal 1890 nel partito socialdemocratico [...] materializma. Protiv scholastiki "Per la difesa del materialismo dialettico. Contro la scolastica", 1928). Dopo la condanna ufficiale del meccanicismo (come del deborinismo) da partedelcomitatocentraledelpartitocomunista (25 genn. 1931), l'A ...
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Uomo politico russo (Uržum, gov. Vjatka, 1886 - Leningrado 1934). Operaio tipografo, appartenne al Partito bolscevico dal 1904, e durante la rivoluzione e la guerra civile prese parte alla lotta contro [...] le armate bianche nel Caucaso. Membro delcomitatocentraledelPartitocomunista bolscevico (1921), segretario delpartito e del governo a Leningrado (dal 1926), fu vittima di un attentato, del quale il regime incolpò l'opposizione trockista, che ...
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Uomo politico sovietico (Omsk 1888 - Mosca 1935), aderì giovanissimo (1904), a Omsk, al Partito socialdemocratico russo e fu più volte arrestato e confinato in Siberia. Partecipò poi alle varie fasi della [...] guerra civile, contribuendo alla sconfitta di Kolčak. Membro delcomitatocentraledelPartitocomunista, ebbe fra l'altro cariche notevoli nel partito e negli organi economici per la pianificazione. ...
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Uomo politico e generale sovietico (Verchnee, gov. di Ekaterinoslav, 1881 - Mosca 1969). Partecipò alla Rivoluzione d'Ottobre e fu tra i maggiori alleati di Stalin. Membro delpartitocomunista, nel periodo [...] Stalin. Membro (1921) delComitatocentrale e dell'Ufficio politico (1926) delpartitocomunista, comandò (1924) e tutto il territorio russo a S di Leningrado, venne sostituito dal maresciallo Timošenko; fece quindi partedelComitato per la difesa ...
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JAROSLAVSKIJ, Emeljan (pseudonimo di Minej Izrajlevič Gubel′mann)
Agitatore politico, nato a Čita (Siberia sud-orientale) nel 1878, da famiglia di contadini, morto il 4 dicembre 1943. Iscritto dal 1898 [...] al partito socialdemocratico russo, organizzatore rivoluzionario nella regione siberiana al di là del lago Bajkal. Arrestato più volte dal Pravda. Dal 1923 fu segretario delComitatocentraledelpartitocomunista bolscevico, dal 1925 presidente dell' ...
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KRASIN (di solito scritto Krassin nelle trascrizioni occidentali), Leonid Borisovič
Ettore Lo Gatto
Rivoluzionario e uomo di stato russo, nato a Kurgan il 27 luglio 1870, morto a Londra il 24 novembre [...] di Genova e dell'Aia; nel 1924 fu nominato ambasciatore a Parigi. Fu eletto membro delcomitatocentraledelpartitocomunista dal XIII congresso delpartito. Nel 1925 fu nuovamente inviato ambasciatore a Londra dove morì l'anno dopo.
Bibl.: Pamjati ...
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presidium
〈pr’i∫’ìd’ium〉 s. m., russo [variante di traslitt. di prezidium, che a sua volta è dal ted. Präsidium, dal lat. praesidium «presidio»] (in ital. per lo più pronunciato 〈presìdium〉). – Presidenza, direzione, ufficio di presidenza,...