CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] con risonanza nazionale, del cui comitato esecutivo egli fu presidente.
Divenuto politica di lavori pubblici, di bonifiche e di colonizzazione interna; di nuovo infine per ragioni disalute il 5 dic. 1905, ma non cessò di interessarsene, dedicando ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] per motivi disalute, egli si allontanò alquanto dalla vita pubblica e si consacrò agli studi. Si recò di frequente a prendere Sin dal novembre del 1464 era divenuto membro del comitatodi tre cardinali che amministrava i proventi del monopolio dell ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] IV-VI, Ritratti e profili di contemporanei, a cura di F. Salata, Firenze 1935-1936; VII, Ritratti e studi di vita religiosa, a cura di F. Torraca, Firenze 1937; VIII, Studi e discorsi intorno alla pubblica istruzione, a cura di G. Candeloro, Firenze ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] Alfonso Berardinelli, del comitato direttivo di Quaderni piacentini. Cercò di interpretare, in vari scritti, il cambiamento di clima culturale a occuparsi di psichiatria pubblica, svolgendo la supervisione delle équipe dei servizi disalute mentale ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] costituzione di un Comitatodi guerra di sette ministri, in cui i capi di stato di vincitore del Piave e di Vittorio Veneto. Influivano anche le sue condizioni disalute come fu sottolineato nelle prime uscite pubbliche del governo, in cui Mussolini ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] a proteggere la salute del figlio fino al punto di vietargli l'iscrizione alla scuola, pubblica o privata che fosse d’azione nel Comitato militare interpartiti, costituito da rappresentanti di tutti partiti del Comitatodi liberazione nazionale ( ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] dic. 1917, n. 1973, che su proposta di Nitti istituiva il Comitatodi guerra, per decidere sulle questioni in cui la competenza per Nitti con una serie di interventi di opere pubbliche, di iniziative previdenziali, di stimoli alla cooperazione, ecc., ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] private s’intrecciarono strettamente con quelle pubbliche. Problemi di lavoro e disalute avevano scandito la vita dei suoi Comitatodi liberazione nazionale, ai sei partiti che lo componevano, al governo Parri. Rientrato in servizio come ordinario di ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] Comitato centrale più voti di Nenni, accusato di aprire a un accordo con la DC. Foa, che a fine anno entrò nella segreteria della CGIL, pubblicò con l’età e ragioni disalute. Non era certo sua intenzione dedicarsi al lavoro di partito, ma l’abbandono ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] dalla morte del poeta (Opere di G. P., pubblicate ed illustrate da Francesco Reina, I comitato al quale era affidata fra l’altro la sovrintendenza delle scuole, degli archivi e dei teatri. Ben presto però, acuendosi le antiche difficoltà disalute ...
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salute
s. f. [lat. salus -ūtis «salvezza, incolumità, integrità, salute», affine a salvus «salvo»]. – 1. letter. Salvezza, soprattutto come stato di benessere, di tranquillità, d’integrità, individuale o collettiva; è un uso ormai ant., che...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...