La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] patti di successione, conclusi con le case regnanti d'Austria e d'Ungheria, egli offrì la possibilità di un'espansione vita; coltivano con grande amore la lingua cèca e la In tutti i paesi cèchi vennero tenuti comizî di protesta contro il governo di ...
Leggi Tutto
TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] zona del Campo di Marte per i comizî centuriatí, ecc. Anche nell'accampamento C., e ricostruito fra il 7 a. C. e il 10 d. C., di pianta anormale per adattarsi allo spazio, su alto podio sudditi giudei e per il suo amore di apparire, secondo la moda ...
Leggi Tutto
MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] mettono in scena con grande amore, accanto a quelli ormai tradizionali fondata a quanto sembra nel primo quarto del sec. XII d. C. La prima precisa menzione di Mosca risale al stesso anno cominciò una serie di comizî in massa nelle aule degl'istituti ...
Leggi Tutto
SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] stato fatto nulla per abbattere la barriera d'odio che si elevava fra Roma e scegliere un collega senza ricorrere ai comizî. Non occorreva che un passo è stato inteso e sentito, con più odio che amore, dagli antichi e dai moderni. Giustamente si può ...
Leggi Tutto
Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] e meno contenuta umanità, l'amore appassionato per il fratello Cepione, al senato un rinvio dei comizî consolari, per potervi assistere personalmente Ma C. rifiutò, per non perdere la libertà d'azione, e i contemporanei giudicarono che per troppa ...
Leggi Tutto
Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] i comizi popolari.
Augusto
Il compito cui Ottaviano, poi Augusto, attese anzitutto nei primi anni del suo lungo principato (29 a.C-14 d.C più vitali, la morale della carità, dell’amore universale, della parità degli esseri umani, della speranza ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] esprimeva attraverso assemblee popolari o comizi (l'elemento democratico), per l'eticità immediata, basata sull'amore, o il momento dell'altruismo le classi del popolo per educarlo (così da d'Alembert a Diderot e a Kant). Gli intellettuali si ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] redige in nome del camerlengo i capitoli con Niccolò III d'Este e quindi con la Signoria di Firenze per il trasferimento particolarmente ampia la digressione sui comizi, II, 67-72), questo punto cruciale, - l'"amor laudis", tacciato da Agostino come ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] anni universitari si colloca il suo amore, contrastato dai genitori, per la popolana Rosalia D'Angelo, dalla quale ebbe due figli C. proibisce i comizi irredentisti e scioglie i circoli Oberdan e Barsanti rispettivamente d'ispirazione radicale e ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] affatto" ma "praticata con grande amore e soprattutto allo spedale" (Dopo la disciolta la Camera e riconvocati i comizi elettorali, nuovamente deputato di Chieti secolo XVIII, non di quelle del XIX, dunque d'una cultura (ché sempre sotto la politica, ...
Leggi Tutto
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...