Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Archimede: tecnologia, meccanica, innovazione
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’immagine platonica dell’Archimede [...] prua delle navi nemiche, sollevarle e distruggerle lasciandole cadere all’improvviso (Polibio, Storie, 8, 6; Livio, 24, da tempo note e proficuamente utilizzate. In un passo delle Nuvole, commedia messa in scena da Aristofane ad Atene nel 423 a.C. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] . Il testo è di Giuliano Scabia, primo tentativo di drammaturgia "aperta" all’intervento del gruppo (seguiranno, nella stessa direzione, All’improvviso, Scontri generali, Commedia armoniosa del cielo e dell’inferno e Fantastica visione, per rimanere ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] a portarmi in casa, perché io ne tragga novelle e romanzi e commedie, la gente più scontenta del mondo, uomini, donne, ragazzi, avvolti
(44) Micòl esordiva con lo scusarsi: era partita all’improvviso (Bassani, Il giardino dei Finzi-Contini, p. 478 ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] mesi fa Alessandro giocava con gli amici quando all’improvviso gli si è avvicinata una persona sconosciuta
(4 & R. Spongano, Firenze, Sansoni.
Alighieri, Dante (1988), La Divina Commedia, a cura di U. Bosco & G. Reggio, Firenze, Le Monnier. ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] l'anno scorso, fu replicato per 23 sere consecutive" (p. XIII).
Continuava così la goldoniana polemica contro le commedieall'improvviso e le stravaganze delle "fiabe", e che ricollegarsi alla lezione del "ristauratore della Scena Italiana" fosse una ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] in diretta, come quasi tutta la televisione degli inizi – erano improvvisati o basati su scarni canovacci. Fu così che, dopo anni rese uno dei volti ideali nella stagione aurea della commediaall’italiana, capace tanto di caricare la sua prestazione ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] all’improvviso, affidata agli attori e basata soltanto su un preesistente canovaccio.
➔ Carlo Goldoni, pur rifiutandone le schematizzazioni, i convenzionalismi, gli stereotipi recitativi, colse il valore innovativo insito nell’oralità della commedia ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] più tardi ripudiati, così come le tragedie nate all'improvviso, fatta eccezione per La sposa di Messina, stesa un esame superficiale delle opere (la stessa classificazione delle commedie è assai indicativa: familiari, romanzesche, popolari, eroiche ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] artisti comici per produrre un tipico rumore secco e improvviso) si realizzava in catastrofi che derivavano di volta in stemperata nelle sfumature di critica sociale e di satira della commediaall'italiana, tuttavia registi come Steno (e in seguito i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera teatrale di Jean Racine fiorisce nella già splendida e matura civiltà francese [...] fa rappresentare quasi contemporaneamente alla tragedia di Racine una commedia eroica dal titolo Tito e Berenice.
Jean Racine son potuti accordare. Ma quale fitta notte m’avvolge all’improvviso? Di dove uscire? Perché rabbrividisco? Quale orrore s’ ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...