Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] sembra non estranea alla poesia italiana moderna; si veda Montale, chiara espressione dell’amplificazione: nella Commedia ne sono state contate più di dal tardo medioevo l’amplificazione spinge dunque all’estremo l’idea della variazione sinonimica e ...
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Il grammelot è un linguaggio scenico che non si fonda sull’articolazione in parole, ma riproduce alcune proprietà del sistema fonetico di una determinata lingua o varietà, come l’intonazione, il ritmo, [...] grammelot di Dario Fo si riferisce all’inglese, la sua mimica è della commedia rinascimentale (Folena 1991: 119) e in quello della Commedia dell’Arte Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana, Milano, Rizzoli - Larousse.
TLF 1971 ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] gli autori in lingua italiana. ➔ Dante ne fa largo uso fin dall’esordio del I canto della Commedia («mi ripegneva là dove in Sentimento del tempo, vv. 1-2) sia Salvatore Quasimodo («all’urlo nero / della madre che andava incontro al figlio»: “Alle ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] XIII, 10)
Ma è nella Commedia che Dante impiega questo disdegnoso modo , e vegga quanto
È il gener nostro in cura
All’amante natura …
(“La ginestra”, vv. 37-41
L’antifrasi è grammaticalizzata nella lingua italiana che prevede parole che possono essere ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] anche perché / e [/] e l’abbiamo visto / all’interno della rivista bolognese / venivano a porsi tutta una Leoni, Storia dei partiti politici italiani, Napoli, Guida, 2001, le figure del vero. La fabbrica della Commedia, Milano, Mondadori, 2001, p. 154 ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] basti ricordare l’episodio di Cacciaguida nella Commedia (Par. XV, 88-148), ove Dante nell’innovativo Nòvo vocabolario della lingua italiana secondo l’uso di Firenze ( o al parlar forbito di Totò, o all’italiano arcaico inventato da Age e Scarpelli ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] e di ➔ modi di dire: essere all’oscuro, essere all’ultimo, prepararsi al peggio, unire l , Italo (1993), Fiabe italiane. Raccolte dalla tradizione popolare durante , Dario (2008), Sotto paga! Non si paga! Commedia in due atti, a cura di F. Rame, Torino ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] di ellissi grammaticali di varia natura nella Commedia, come l’omissione ripetuta del verbo Manzoni essa si presta tipicamente all’illustrazione dei contorni descrittivi si attua soprattutto nella poesia italiana della seconda parte del Novecento, ...
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Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...]
(4) aspettavamo Marco e all’improvviso ci troviamo davanti Giorgio
ma un valore affettivo:
(15) ogni commedia che si rispetti ha il suo lieto fine a cura di ) (1988-1995), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 1988-1995 ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] primo termina con l’espressione che si ripete all’inizio del secondo, in base alla formula [… sembra utilizzarlo, almeno nella Commedia, per testimoniare aspetti .
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...