Mamet, David
Patrick McGilligan
Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, regista teatrale e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 30 novembre 1947. Intrecci foschi, talvolta kafkiani, un umorismo [...] di cronaca giudiziaria dell'Inghilterra del 1912; State and main (2000; Hollywood, Vermont), scanzonata commedia su un film ha pubblicato numerosi saggi sull'arte drammatica, sulla scrittura e sull'eccentrico mondo dello spettacolo, fra cui True and ...
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Vega Carpio, Felix Lope de
Ines Ravasini
L’esuberante innovatore del teatro spagnolo
Tra i grandi spagnoli del 16° secolo, Félix Lope de Vega è uno degli autori più versatili e prolifici. Ha scritto [...] , recuperati dai letterati del Cinquecento.
Nel 1609 pubblicò Nuova arte di far commedie in questi tempi, un trattatello in cui detta la sua formula per la commedia moderna: abbandono delle regole e fusione di comico e tragico, a imitazione di ...
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Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] al ritmo popolare del jazz).
L'arte del collage ‒ forse la più importante innovazione artistica del Novecento ‒ è però abbandonata nei Quartetti a favore dell'allegoria, riportata al modello altissimo della Divina Commedia (Dante). Una svolta che ...
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Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] Film", sapendo "riconoscere, in un'arte che troppo spesso si limitava a dialoghi di Lac aux dames (Il lago delle vergini) di Marc Allégret, e l' infine un nuovo adattamento (che si rifaceva alla commedia scritta da Anita Loos e ispirata al romanzo ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] dellacommedia regolare, tra lo sfarzo delle rappresentazioni di corte e i dettami dellaarte amatoria. La psicologia umbratile e sostenuta di qualche personaggio (di Silvio, per esempio) dovette non dispiacere al giovane Torquato Tasso. La commedia ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] inquieto, 1965; Anatomie secentesche, 1966; Politica e commedia. Dal Beroaldo al Machiavelli, 1972; Poesia come eloquente. Letteratura e arte barocca, 1995); ha fornito notevoli contributi anche su altri periodi della nostra storia letteraria ( ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tragedia ebbe in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla palliata si sostituì dopo Terenzio la togata, ebbe dei sentimenti, la raffinatezza e la semplicità, pregio della grande arte, si ritrovano in lui in una sintesi che ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] rinascimentale, il quale deve essere comunque interpretato nel senso che l'artedello scrittore trascende ed unifica entrambi i termini dell'antitesi, e sarà quindi la sua opera commedia e tragedia, includerà luci ed ombre, comprenderà la virtù ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] peraltro limiti ben definiti).
Per l'arte e l'architettura fiamminghe ➔ fiamminga, arte.
Lingua
La lingua f. è influenza della Pléiade, pubblicò poi Goddelicke Lofsanghen («Inni Sacri», 1620). M. de Swaen, di Dunkerque, è noto per la commedia ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] dio; era di origine cretese e popolare e fu innalzato a forma d’arte e diffuso da Taleta (verso la metà del 7° sec. a.C.) era l’ultimo a uscire alla fine della tragedia, dopo l’esodo. Nella commedia invece ebbe particolare importanza la parabasi. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...