GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] VI (1775), p. 119; Anonimo fiorentino, Commento alla Divina Commedia, a cura di P. Fanfani, Bologna 1868, vv. 94- University Park, PA, 1997; A. Tomei, Maestro di Isacco, in Enc. dell'arte medievale, VIII, Roma 1997, pp. 95-97; Id., G. a Roma intorno ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dei quattro copisti (a lui si deve la trascrizione dellaCommedia dantesca dell'attuale cod. Vat. Urb. Lat. 365, Argan, I, Roma 1984, pp. 229, 232; Id., Il fregio dell'artedella guerra nel palazzo ducale, Roma 1985; S. Bertelli-F. Cardini-E. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] C. Church, I riformatori it., Firenze 1935, ad vocem; Gli statuti dell'arte dei navigatori di Modena, a cura di E. P. Vicini, Modena la città..., Torino 1977, pp. 30, 313; Id., L'attore, la commedia…, Torino 1990, pp. 21 s.; C. Vasoli, I miti e gli ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] essi, nell'agosto 1502, di nuovo a cura del B., la Commedia, anzi le Terze Rime di Dante.
Come questo stesso non felice mutamento anni con una tenacia e una cura dell'arte, che bastano da sole a far prova della sua statura intellettuale e morale. Né ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] come illustrò ancora con carboncini, nel 1902, la Divina Commedia. Sta di fatto che, per quanto gagliarda, preminente 4, pp. 1-6), fra "la nota maschia e quasi rude" dell'arte e "i tesori di grazia e di delicatezza che vi sono così largamente profusi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] commosse parole, dopo la sua scomparsa, nel Discorso sul testo dellaCommedia di Dante.
Tra il 1817 e il '21 il F. 1802, 1817), a cura di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, Scritti letterari e politici dal 1796 ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] il F. premise alla stampa del celebre commento landiniano alla Commedia dantesca (Firenze, Niccolò di Lorenzo, 30 ag. 1481).
per necessità, dedicarsi non alla teoria, ma alla pratica dell'arte medica.
Ciononostante, appena terminata la versione, il F ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] per così dire sovrapposte.
La differenza fra la vera commedia e la situazione attuata nelle esperienze con i compiti postipnotici interpretativi usati per i sogni ai prodotti della fantasia e dell'arte, perché anche tali prodotti lascino trasparire ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] ; cosicché la commedia si chiude con una gran tirata misogina e la camevalesca soddisfazione dei cortigiani del brioso monarchetto. Anche in questo lavoro, forse meno impegnato che la Cortigiana, ma più abile e misurato, l'arte comica dell'A. puntò ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'artedella lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 'autorità, partendo da una rinnovata concezione della letteratura, dell'arte come scienza. La posta in gioco del Rinascimento e del Barocco, Napoli 1962, pp. 141-145; A. Mango, La commedia in lingua del '500, Roma 1966, p. 110; R. Melzi, C.'s ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...