MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] lettere e di aritmetica; incamminatosi inizialmente nell'esercizio dell'artedella lana, a 28 anni mutò strada e prese e ispirata ai suoi motti e alle sue facezie è la commedia in vernacolo di Giulio Bucciolini Il Piovano Arlotto (rappresentata nel ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] mantenuto) di includere nella storia della musica italiana i "cangiamenti della tragedia e dellacommedia". Il "sistema drammatico" è e antimetafisico dell'estetica moderna - sta caso mai in questa risoluzione della filosofia dell'arte nelle singole ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] L'orecchio di Dionigi. Scene (Milano 1902) e nella commedia d'impianto tardo-veristico La via chiusa (ibid. 1909). la disgregazione delle filosofie irrazionalistiche e dell'arte decadente del Novecento, riproponesse l'unità della persona umana ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] , il C. non abbandonò interamente l'insegnamento, riservandosi alcune lezioni, come quelle di storia dell'arte e, in ultimo, quelle su Dante e la Commedia.
La voce pubblica lo diceva nella scuola personaggio non precisamente remissivo ed egli sempre ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] del pensiero e dell'arte dantesca. In essi il B. lumeggia punti oscuri della biografia del poeta ; Problemi fondamentali per un nuovo commento della Divina Commedia,Firenze 1955; D. Alighieri, Rime della "Vita Nuova" e della giovinezza,a cura di M. B. ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] scorso da Francesco Fontani: Di Vegezio Flavio Dell'artedella guerra libri IV. Volgarizzamento di Bono Proto, L'"Introduzione alle virtù". Contributo allo studio dei precedenti della "Divina Commedia", in Studi medievali, III (1908-11), pp. 1-48 ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] e con il Machiavelli (che ricordò l'A. nei Dialoghi dell'artedella guerra e dedicò a lui e al Buondelmonti la sua Vita al Lancelot du Lac.
Oltre questi poemi, si ricorda ancora la commedia Flora, che attinge all'Andria e al Phormio di Terenzio, non ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] , che si svolge tra Frigia e Cirneo, riconosce al ballo dignità d'artee gli assegna una funzione utilmente dilettevole perché casto, scevro dalla licenza dellacommedia o della giostra. Pur essendo l'opera meno pedantesca del C., il dialogo resta ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] evidente l'adattamento, tipico dell'epoca, degli ideali di amor patrio ai canoni classici dell'arte drammatica; seguirono altri tentativi A. Morelli, A. Zerri, G. Colloud, E. Novelli. La commedia, che ebbe a suo tempo le lodi del Manzoni e il cui nome ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] lui tradotte, rivelando, nel titolo e nel tipo di commedie presentate, l'ambizione di continuare la opera di Goldoni, campo del moralismo e della polemica sociale che a quello proprio dell'arte. Nella sicurezza, forse, della sua posizione sociale, ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...