CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] I, Padova 1832, p. 104; M.Sand, Masques et bouffons, II, Paris 1862, p. 117; A. Bartoli, Scenari inediti dellaCommediadell'Arte, Firenze 1880, introd.: passim;P.Molmenti, A. C., in Gazzetta letteraria (Torino), 25 giugno 1881, ristampato in Vecchie ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] (come nei suoi studi sul teatro italo-francese del Settecento, secolo di decadenza dellaCommediadell’arte, da lui ridefinito insieme all’Ottocento «età delle invenzioni» - cfr. Nota bibliografica, in Pensare l’attore, cit., pp. 205-208, qui ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] , ma si diffuse rapidamente anche in Francia, quell’organizzazione di attori professionisti che prese il nome di commediadell’arte, nella quale, se da un lato si cristallizzavano le componenti dialettali che s’identificavano con caratteri fissi ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] di elementi diversi: i complessi soggetti dei drammi spagnoli, i temi tradizionali dellacommedia erudita cinquecentesca, i tipi e i procedimenti dellacommediadell'arte, ognuno dei quali assume la medesima funzione di fornire la trama essenziale o ...
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teatro
Mirella Schino
Il luogo dello spettacolo ‘al vivo’
Quando pensiamo al teatro, ci viene alla mente un tipo di spazio preciso: un luogo costruito apposta, composto da un palcoscenico sopraelevato, [...] fianco dei grandi e bellissimi teatri all’italiana: sono le cosiddette stanze dellacommedia, dove spesso lavoravano gli attori dellacommediadell’arte.
Questa tipologia di spazio ‘degli attori’, tuttavia, sarebbe stata completamente sconfitta dal ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] , oltre alle più note tragedie, anche alcune farse in cui era presente il personaggio di Arlecchino, unica maschera dellacommediadell'arte sopravvissuta ovunque alla riforma del teatro e in grado di suscitare l'entusiasmo di un pubblico vasto ed ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] prendevano applausi a scena aperta. Nell'alveo di questa tradizione - che risentiva anche di quella, più antica, dellacommediadell'arte - l'intero repertorio era plasmato su di lui, al punto che, spesso, erano favoriti copioni insignificanti allo ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] del sec. XVIII e dall'altra fa di lui l'autore napoletano più coerente nel tentativo di superare gli schemi dellacommediadell'arte, risiede nel fatto che i personaggi "buffi" sono in genere inseriti in contesti e trame che non si riferiscono ad ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] ss., 15, 17, 20, 24 s., 29, 33, 41; F. Taviani - M. Schino, Il segreto dellacommediadell'arte..., Firenze 1982, pp. 102 s., 413, 429; P.M. Cecchini, Le commedie. Un commediante e il suo mestiere, a cura di C. Molinari, Ferrara 1983, pp. 17, 19, 24 ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] la fine del 1715 e il principio del 1716, che fu accolta sfavorevolmente dal pubblico avvezzo agli spettacoli dellacommediadell'arte, costringendo la compagnia a trasferirsi stabilmente a Parigi.
Il debutto avvenne in una sala del Palais Royal (non ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...