Drammaturgo norvegese (Skien 1828 - Cristiania 1906). Tra i maggiori autori teatrali, ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. [...] guerrieri ad Helgeland", 1857; Kjærlighedens komedie "La commediadell'amore", 1862; Kongsemnerne "I pretendenti alla luce di vicende biografiche. Esse, anche nelle parti in cui non sono grandi per forza d'arte, restano alti documenti di umanità. ...
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Commediografo greco (Atene 344-43 o 342-41 - ivi 293-92 o 291-90 a. C.). Figlio di un ricco cittadino, Diopeite, e nipote del commediografo Alessi. Sebbene la tradizione lo consideri scolaro di Teofrasto [...] in età romana (in totale, circa 2000 versi). Ma scoperte papirologiche ci hanno restituito larghe parti di commedie, dalle quali si può meglio giudicare dell'arte di Menandro. Nel 1905 un papiro di Afroditopoli aveva restituito circa 330 versi ...
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Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] I suoi primi tentativi artistici risalgono alla riduzione dellacommedia di Terenzio L'Eunuque (1654), e alla Élégie aux Nymphes de Vaux (1661-62) dimostrano già una sicura padronanza dell'arte, nei due campi che gli si aprono: il racconto in versi e ...
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Editore e libraio (Tuttwill, Svizzera, 1847 - Milano 1935). Fondatore nel 1870 a Milano dell'omonima casa editrice, specializzata nella produzione scientifica e tecnica in partic. con le collane La biblioteca [...] Storia dell'arte italiana di A. Venturi (27 voll., 1901-40, ultima rist. 1983). H. lavorò anche nel campo dell'antiquariato librario pubblicando oltre 150 cataloghi relativi a 100.000 opere, tra cui l'ed. di Napoli (1478) della Divina Commedia ...
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Poeta tedesco (Norimberga 1494 - ivi 1576). Per volere del padre, il sarto Jorg Sachs, frequentò, secondo l'uso del tempo, una "scuola di latino". Nel 1509 divenne apprendista calzolaio, mentre il tessitore [...] Lienhart von Nunnenbeck lo istruiva nelle regole dell'arte dei maestri cantori. Dal 1511 viaggiò, visitando le scuole Il suo estro creativo si manifestò soprattutto nella commedia popolare e nella farsa carnascialesca (Fastnachtspiel): testi come ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1866 - ivi 1954), premio Nobel per la letteratura nel 1922. Nella sua opera confluiscono disparate tendenze, fuse in un dialogo arguto e di aristocratica discrezione. Dall'eccellente [...] e a Rosas de otoño (1905), a Los intereses creados (1907), che è una delle cose migliori, nata dalla felice combinazione dellacommedia italiana dell'arte e del tradizionale teatro spagnolo, in una riuscita satira fantastica e simbolica, a La ciudad ...
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Scultore e disegnatore (York 1755 - Londra 1826), uno dei maggiori esponenti del neoclassicismo inglese. Formatosi alla Royal Academy, iniziò la sua attività con produzione di modelli per la manifattura [...] attivamente nell'ambiente romano, si dedicò allo studio dell'arte antica, copiando anche pitture e sculture del 14º e 15º sec. Sono di questo periodo le illustrazioni (Odissea, 1793; Iliade, 1795; Divina Commedia, 1802) che lo resero celebre e in cui ...
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Musicista spagnolo (n. Lérida 1867 - m. nell'Atlantico 1916); studiò con J.-B. Pujol, F. Pedrell e Ch.-A. de Bériot. Compositore e celebre concertista di pianoforte, scrisse molte opere teatrali, musiche [...] l'altro un poema sinfonico ispirato alla Divina Commedia), da camera e pianistiche. In queste ultime è contenuto il meglio dell'intera sua produzione (Goyescas, 1908, rimane il suo capolavoro). Nutrimento dell'arte di G. è la musica popolare spagnola ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] della BBC (fu attivo in compagnie di repertorio con il nome d'arte David Baron), mentre frequentava i corsi della Royal inquietante ed enigmatica. In questo «teatro della minaccia» rientrano opere come la commedia The birthday party (1958), l'atto ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] , e Amator (1979; Il cineamatore), sull'impossibilità dell'arte in un regime di compromessi.
Ormai passato al lungometraggio incompiuto il progetto di un'altra trilogia, ispirata alla Divina Commedia. Vedi tav. f.t.
bibliografia
Kieslowski, a cura di ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...