Scrittore ungherese (Nagybánya 1901 - Budapest 1975). Per molti anni pubblicò una rivista scritta interamente da lui (Tanú "Testimonio"); in essa, e nei volumi: Magyarság és Európa ("Ungheresi ed Europa", [...] "Peccato", 1936; Alsóvárosi búcsú "Sagra del sobborgo", 1939; A másik mester "L'altro maestro", 1941; Emberi szinjáték "Umanacommedia", 1944; Iszony "Ribrezzo", 1947; Égető Eszter "Eszter É.", 1956; Irgalom "Pietà", 1965) e autobiografici (Ember és ...
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Drammaturgo francese (Parigi 1927 - ivi 1991). Attivo nel dopoguerra a Montmartre con J. Gréco, L. Ferré e B.Vian, attore nel cabaret e nel varietà, ideatore di programmi radiotelevisivi, romanziere (L'animal, [...] d'un bourgeois, 1961), esordì come autore drammatico con la commedia À la nuit la nuit (1955), affermandosi con Tchin Tchin , come il teatro di Beckett, Ionesco, Adamov, sull'assurdità della condizione umana, l'incomunicabilità e la solitudine. ...
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PARADISO (dal persiano pairidaeza, da cui anche l'ebraico pardeš, attraverso il greco παράδεισος, con il significato primitivo di "giardino recinto", "verziere", "parco")
Giuseppe RICCIOTTI
Mas. S.
È, [...] al terzo cielo" (ibid., XII, 2); inoltre il racconto della primitiva coppia umana (v. adamo), la quale secondo il testo ebraico fu posta in un , di cui si trovano chiare conseguenze nella Divina Commedia. Mentre per Dante il "paradiso" dei giusti è ...
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GELLI, Giambattista
Bindo Chiurlo
Scrittore e moralista fiorentino nato il 12 agosto 1498, morto il 24 luglio 1563. Figlio d'un vinaio, umile calzaiolo egli stesso, senza abbandonare il mestiere che [...] la vita animale appare loro più felice dell'umana, e l'undicesimo vi consente soltanto perché, filosofo Lezioni sul Petrarca e le Letture edite e inedite sopra la Commedia di Dante furono pubblicate compiutamente da C. Negroni, rispettivamente, ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] intorno a lui ed è passato: ma l'opera sua rimane per l'umanità. Egli stesso affermò quella sua necessità: per l'arte aveva rinunciato a " del poema, perita poi in un naufragio. Della Commedia era stimato sottile commentatore, come si dimostra in quel ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] creazione fu di guardare a fondo in quel "guazzabuglio del cuore umano", che è anche l'"inesauribile miracolo", in cui senza tregua si trasse impeto di rinnovamento il teatro, dove la commedia del Breton des Herreros fece posto a drammi romantici ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] n. grec. 510 della Nazionale di Parigi): in essi la figura umana si è fatta più stilizzata rispetto alle rappresentazioni precedenti e l'ornato della Bibl. Naz. di Firenze), di esemplari della Divina Commedia (v. il n. 1080 della Bibl. Trivulziana di ...
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MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] di latinità, cioè quattro di grammatica e il biennio di umanità e retorica; e nel novembre del 1819 fu ammesso al libraio inglese, detentore dell'autografo del Commento alla Divina Commedia, volendo fin d'allora togliere dall'inedito l'erudita ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] loro opera.
D'altra parte il dramma naturalistico, la commedia da salotto e il teatro d'idee in prosa Green, ambedue rivolti a cogliere, con tecniche diverse, la vicenda umana e intima dei loro personaggi. Assai impegnato s'è dimostrato invece ...
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SIGIERI di Brabante
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIII, massimo rappresentante dell'aristotelismo averroistico e antitomistico. Insegnò all'università di Parigi nella seconda metà del sec. XIII. [...] potrebbe soffrire le pene corporee dell'aldilà; la volontà umana non è libera, ma retta dalla cosmica determinazione razionale, S. v. B. Nardi, S. di B. nella Divina Commedia e le fonti della filosofia di Dante, in Rivista di filosofia neoscolastica ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...