Negulesco, Jean
Pedro Armocida
Regista cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Craiova (Romania) il 26 febbraio 1900 e morto a Marbella (Spagna) il 18 luglio 1993. Come altri cineasti [...] . Hemingway My old man. Dopo una breve parentesi nella commedia con The mudlark (1950; Un monello alla corte d'Inghilterra film collettivo O. Henry's full house (1952; La giostra umana), N., nell'affrontare il tema a lui caro della funzione ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] più tardi, con Fritz Lang, per Human desire (1954; La bestia umana), remake di La bête humaine di Jean Renoir. Con le colonne sonore per Guest wife (1945; Quella che non devi amare), una commedia di Sam Wood, e per Song of the South (1946; I ...
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Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] Ma la terra desolata è anche simbolica dell'universale condizione umana, del destino mortale a seguito della caduta (il favore dell'allegoria, riportata al modello altissimo della Divina Commedia (Dante). Una svolta che annuncia la resurrezione della ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] sua presenza sullo schermo, lavorò quindi in film di genere diverso: commedie brillanti come The women (1939; Donne) di George Cukor o ottusità del potere, impersona emotivamente la spontanea e umana ribellione all'orrore del nazismo. Nel 1946, ...
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Dolcino, fra
Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale [...] successiva alle tre presenti nella visione profetica della storia umana diffusa dalle opere di Gioacchino da Fiore. All’inizio braccio secolare che eseguì la condanna a morte. Alla vicenda si accenna nella Divina Commedia (Inferno, XXXVIII, 55-60). ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] senso delle cose, a una severa poesia dell'etica umana. La concezione virgiliana della vita è ormai nelle Georgiche dominata Villena, che nello stesso anno tradusse l'Eneide e la Divina Commedia. Non meno che per Dante, per Petrarca V. è il ...
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Drammaturgo serbo (n. Mrdenovac, Šabac, 1948). Le sue commedie, basate sulla verosimiglianza e sulla consequenzialità delle situazioni, hanno come protagonisti personaggi costruiti come veri e propri "caratteri", [...] la rappresentazione è volta a illuminare lo scenario tenebroso dell'esistenza umana, riuscendo allo stesso tempo ad affermare l'elementare diritto alla felicità e all'amore. Fra le sue commedie più famose si ricordano: Maratonci trče počasni krug ("I ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di Noè (Genesi 9, 20-27). L’episodio segna il ritorno dell’umanità allo stato di peccato, poiché Cam deride il padre ubriaco e nudo (mentre che i contemporanei subito chiamarono in causa; la Commedia il testo (familiare all’artista) che indicarono ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] , che con i suoi soldati è prossimo a conquistare Costantinopoli, contrasta con la sua umana fragilità di persona colpita dalla peste. Nel 1806 compose la commedia in un atto Der zerbrochene Krug: storia paesana di un rozzo giudice che da inquisitore ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] riconosciuto. Nessuno ha saputo meglio di lui «colpir l'umana sciocchezza a volo e cogliere i costumi al vivo mentre studiando il Dryden stesso e il Sandys e cimentandosi con la commedia, la tragedia e l'epica. Il suo desiderio di fama poetica ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...