OZANAM, Antoine-Frédéric
Salvatore Battaglia
Critico e apologista francese nato il 23 aprile 1813 a Milano, dove il padre, che vi si era trasferito nel 1809 da Lione, esercitava la professione di medico; [...] sviluppare un'azione vastissima: concepita come opera di assistenza umana e di propaganda religiosa, mirava soprattutto, nel programma sua tesi di dottorato sulla filosofia della Divina Commedia; laureatosi anche in legge, assunse l'insegnamento ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] Non sopportiamo la tortura che l'organizzazione per i diritti umani ha lanciato nel 2000.
Per sconfiggere la tortura
Molte vittime del meccanismo fondato sulla tortura, come si vede nella commedia I litiganti di Jean Racine (1668). Contro la tortura ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] attrae, incuriosisce, suscita "riso", diletta, stimola, intrattiene, diverte. E ciò avviene "nell'uman cuore", nella mente sensibile allorché riscontra, nella "commedia" rappresentata, "effigiati al naturale" e "i difetti" e "'l ridicolo" che lo ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] diafani per la purità de la loro forma, e altrimenti da l'anima umana, che, avvegna che da una parte sia da materia libera, da un'altra , 151-160; di B. Nardi cfr. soprattutto Dal Convivio alla Commedia, Roma 1960, 62 ss., 282 ss. Per una nozione di ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] zur Geschichte der Kunstphilosophie, Wien 1890; F. Balsano, La Divina Commedia giudicata da G.V. G., Città di Castello 1897; G. Ferriolo, Milano 1996, pp. 89-99; Id., Storicità e mondo umano nell'estetica di G., in Lo storicismo e la sua storia. ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] essa viene applicata dalla società. È d'obbligo menzionare, infine, La divina commedia di Dante Alighieri, che con le sue potenti riflessioni sulle implicazioni della giustizia umana e divina per tutti gli uomini (anche al di fuori dei canti XVIII ...
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Diritto costituzionale tra memoria e mutamento
Angelo Antonio Cervati
Tecnici del diritto, politici e storici percorrono itinerari diversi nel fornire all’opinione pubblica orientamenti nella valutazione [...] libero confronto sulla grave situazione economica, sociale e umana che si è venuta creando nel Paese, non investono soprattutto polemiche personali tra i singoli attori della commedia, si contrapporranno sempre di più, continuando a eludere ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] nulla riuscì a vedere. Ma l'incontro con quel "gran quadro dell'umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se e bisbetico, "somigliante al dottor Fastidio della commedia napoletana". Lo esaspera soprattutto l'attivismo delle nuove ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
L’interpretazione costituzionale dipende dalla teoria della costituzione e dalla teoria dell’interpretazione. Non esiste un grado zero dell’interpretazione, le interpretazioni [...] rispetto dei valori sociali e dalle esigenze della convivenza umana e della lotta politica, che non dal rispetto del . I vari generi della narrazione – storia, romanzo, tragedia, commedia – sono simili nella loro condizione di racconto di uno stato ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] di teatro gesuitico ma con frequenti spunti satirici, nella commedia Il figliuol prodigo, inedita nel cod. Magl. VII, coscienza, della pura intenzione e della conformità tra volontà umana e divina.
Quasi tutti gli opuscoli religiosi, sempre ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...