ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] perde importanza, e così anche l'oratoria politica. La stessa commedia, ancora fiorente ad Atene, si trasforma e propone, con sono il problema della virtù e l'essenza della felicità umana.
Nella sfera della religione i contatti più intensi con l ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] senso delle cose, a una severa poesia dell'etica umana. La concezione virgiliana della vita è ormai nelle Georgiche dominata Villena, che nello stesso anno tradusse l'Eneide e la Divina Commedia. Non meno che per Dante, per Petrarca V. è il ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] La tragedia ebbe in Pacuvio e in Accio i massimi esponenti; la commedia, nella quale alla palliata si sostituì dopo Terenzio la togata, ebbe dei della tradizione ipostasi della decadenza e dei vizi umani. Plinio il Giovane offre nelle sue epistole un ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] d'amore; o si traduce in spunto di beffa e di commedia in quello di Salabaetto e della donna siciliana (VIII, 10). fiabesco, stempera il comico in una dimensione di più alta umanità e di saggezza. Sempre perfetta è l'ambientazione storica dei ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] , che con i suoi soldati è prossimo a conquistare Costantinopoli, contrasta con la sua umana fragilità di persona colpita dalla peste. Nel 1806 compose la commedia in un atto Der zerbrochene Krug: storia paesana di un rozzo giudice che da inquisitore ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] alla fine della tragedia, dopo l’esodo. Nella commedia invece ebbe particolare importanza la parabasi. L’accompagnamento musicale e si caratterizza a seconda dei vari registri della voce umana presenti (voci maschili, femminili e di ragazzi, o ...
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Poeta inglese (Londra 1688 - Twickenham, Middlesex, 1744). Poeta tra i maggiori del suo tempo, nelle opere di P. lo spirito classico della poesia inglese giunse all'apice. Della poesia, che ha per argomento [...] riconosciuto. Nessuno ha saputo meglio di lui «colpir l'umana sciocchezza a volo e cogliere i costumi al vivo mentre studiando il Dryden stesso e il Sandys e cimentandosi con la commedia, la tragedia e l'epica. Il suo desiderio di fama poetica ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] malade imaginaire (1673): morì poche ore dopo aver recitato, in questa commedia, la parte di Argan, alla quarta rappresentazione. M. ha l'innata capacità di discernere nella realtà umana le zone più varie e più precise dell'illusione comica; così nel ...
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Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] affamati, alla ricerca del pane prima ancora che di un'umana dignità. Questo nucleo di drammi, caratterizzati da una cupa nota seppe produrre. È ancora d'impianto naturalistico la commedia Kollege Crampton (1892); la successiva, Der Biberpelz ...
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Poeta e scrittore estone (n. Tartu 1941 - m. 2021). Poeta, traduttore e saggista, con ampi interessi per le culture primitive e le minoranze etniche e profondamente attento ai problemi filosofici e religiosi, [...] . è anche autore di libri per l'infanzia e della commedia Neljakuningapäev ("Il giorno dei quattro re", 1977). Nel 1991 mutante, intento a divagare sulla natura imperfetta della società umana; la seconda parte del racconto raccoglie le confessioni del ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...