CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Il senso del peccato è acuto e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni Rinascimento e del Barocco, Napoli 1962, pp. 141-145; A. Mango, La commedia in lingua del '500, Roma 1966, p. 110; R. Melzi, C.'s ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e i feudi farnesiani, affidato a Galeazzo Rossi, umanista, amico del Bembo, che si occuperà per vari anni cena al signor Ranuccio et Horatio, et ad altri mammoli che recitarono una commedia inanti a sua Santità" (L. Dorez, La cour du pape Paul III ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] B., personaggio napoletano di non sicura identificazione, la commedia, di ambientazione appunto napoletana - la cui azione si ; circa l'affermazione che l'anima non è forma del corpo umano (due altre censure, rilevabili da una lettera di K. Schopp ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] solo gli angeli e i demoni, vuoto di ogni presenza umana storicamente precisata. Il corso è costruito come un dittico: ), pp. 260-272; A. Bozzoli, Due paragrafi sul prologo della Divina Commedia, in Aevum, XLI (1967), pp. 518-529; C. Delcorno, Dante ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] nel 1979 e rappresentato nel 1980, mentre è del 1960 la commedia teatrale La bottega dell'orefice, rappresentata nel 1979. Tra il 1952 volontà per ribadire il valore e l'inviolabilità della vita umana. La Ut unum sint (1995) contiene un rinnovato ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] sul tema dell'antropomorfismo, che proverebbe la genesi del tutto umana del fatto religioso: nell'oggetto della religione che l'uomo chiama americana, ma anche l'evoluzione dei personaggi della commedia dell'arte, in quanto la loro natura animale ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] della divinità, dal fare dell'arte, che è attività umana, la concezione cassiodoriana dell'arte presenta marcate note positive di Dante (1265-1321; Convivio; De vulgari eloquentia; Commedia) esprime, in argomentazioni analitiche nei trattati e in ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] (tra cui un prezioso codice membranaceo miniato della Commedia dantesca, risalente alla seconda metà del XVI secolo biblioteca del F.: E. Cadoni, La Bibliotheca di G.F.F., in Umanisti sassaresi, cit., pp.29-53. Sull'edizione I.F. Fara, Bibliotheca, ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] extra-ordinario
Non vi è, né vi è mai stata, società umana che non abbia dato posto, nella vita comunitaria, alla festa. l'uso di un linguaggio simbolico che si basa sulla 'commedia' del 'come-se'. Vi si rappresenta quasi teatralmente un ribaltamento ...
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Dolcino, fra
Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale [...] successiva alle tre presenti nella visione profetica della storia umana diffusa dalle opere di Gioacchino da Fiore. All’inizio braccio secolare che eseguì la condanna a morte. Alla vicenda si accenna nella Divina Commedia (Inferno, XXXVIII, 55-60). ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...