BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] Farfalla e ad altri numerosi fogli del giornalismo d'avanguardia, fondò a Milano un periodico di prevalente intonazione letteraria, la Commedia, di cui trasferì poi la redazione a Roma nel 1888, per chiuderne la pubblicazione il 24 marzo 1889. Fu l ...
Leggi Tutto
PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] , Roma 2002, ad ind.; P. Scapecchi, Foligno e l’introduzione della tipografia in Italia, in La prima edizione a stampa della Divina Commedia. Studi, III, a cura di G. Alessandri - R. Landi, Foligno 2004, pp. 45-51; Editori ed edizioni a Roma nel ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di denuncia, per via del suo attaccamento liberale ai concetti di patria e di esercito, egli mise alla berlina nelle sue commedie e nei suoi bozzetti.
Uscito dall'esercito, diresse con R. Bonghi La Stampa di Torino, avendo così occasione di dare voce ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] e testi introduttivi al lettore. Seguiranno le opere filosofiche di Cicerone, il De remediis utriusque fortunae di Petrarca, la Commedia di Dante; dal 1516 i testi latini prevalsero su quelli volgari con le opere di Giovenale, Persio, Marziale ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] cui lamentò però la scarsa correttezza, senza peraltro interrompere i rapporti con il G.: anzi affidandogli in seguito le sue commedie e tragedie, e nel 1557 il sesto libro delle Lettere, ultima opera dell'Aretino a essere pubblicata in Italia prima ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] teatro, caratterizzata dal passaggio dalla coralità del teatro militante della prima ora alla solitudine in scena, ma soprattutto «dalla commedia al dramma, dall'ironia al grottesco, dall'orgia alla tragedia» (F.P. Del Re, La performance totale di ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...