CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] Q. Visconti" di Roma, dove non si distinse per diligenza e applicazione, tutt'immerso com'era nella lettura di drammi e commedie, cui dedicava gran parte del suo tempo. Dopo una breve parentesi letteraria con il romanzo La parabola che, nonostante l ...
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WAIBLINGER, Wilhelm
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Heilbronn il 21 novembre 1804, morto a Roma il 17 gennaio 1830. Precoce e sfrenato, era già al ginnasio di Stoccarda autore di liriche, d'una [...] commedia satirica (Die Frösche), d'una tragedia (Liebe und Hass) e d'un voluminoso Tagebuch. E frequentava il teatro di corte, ed aveva rapporti con i maggiori letterati svevi (Uhland, Matthisson, Haug, Schwab) e col coetaneo Mörike. Entrò nel ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1771 - ivi 1840). Tentò di rinnovare lo spirito e le formule della tragedia, attingendo anche ai canoni dell'arte romantica. Oltre ai drammi Agamemnon (1797), Pinto (1800), [...] La démence de Charles VI (1814), Charlemagne (1816), Clovis (1830), scrisse una commedia satirica, Le Tartufe révolutionnaire (1795), e una commedia di imitazione shakespeariana, Christophe Colomb (1809). Compose anche varî poemi didascalici (Les ...
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Letterato (Siena 1693 - Ancona 1752). Gesuita, insegnò nelle scuole del suo ordine a Firenze, Prato, Siena, Roma. Scrisse in versi e in prosa, in italiano e in latino, ma è noto soprattutto per un commento [...] alla Divina Commedia (1732) che, pur ampiamente criticato, ebbe grande fortuna fino agli inizî dell'Ottocento. ...
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Letterato italiano (Tolentino 1856 - Apiro, Macerata, 1936), nipote di Giovanni; professore nelle scuole medie, poi provveditore agli studî di Chieti e di Ascoli Piceno; autore di un Compendio storico [...] della letteratura italiana, di un commento alla Divina Commedia e di un Dizionario della lingua italiana, più volte ristampato. ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] ; egli non ha creato un personaggio che abbia una sua vita autonoma ma ha narrato solo le proprie peregrinazioni: dunque la Commedia manca della favola. Il presunto poema poi non è eroico perché non è imitazione di eroi, alla maniera omerica, come li ...
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Critico letterario italiano (Terni 1897 - Firenze 1968); prof. universitario dal 1950, ha insegnato nelle univ. di Cagliari (fino al 1952) e di Catania, e dal 1958 in quella di Perugia. La sua opera più [...] importante è il commento alla Commedia di Dante (1934-36; 12a ed. 1950 e, completamente rinnovato, 1964), particolarmente attento ai valori poetici del testo. Tra le altre sue opere: G. Boccaccio (1941); Sul teatro dell'Ariosto (1946); La poesia ...
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Letterato (Firenze 1568 - ivi 1646), figlio di Leonardo nipote ex fratre del grande artista. Collaborò attivamente alla 1a e 2a ed. del Vocabolario della Crusca (1612 e 1623); scrisse satire, capitoli, [...] cicalate, ecc.; ma è noto per una commedia rusticale, la Tancia (1611), e una di costumi e d'ambiente, la Fiera (1619), in cui si preoccupò soprattutto di accogliere il maggior numero di voci del vivo parlare fiorentino. ...
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Poeta tedesco (Ehrenbreitstein s. Reno 1778 - Aschaffenburg 1842). Di padre italiano e di madre tedesca, studiò a Halle e a Jena, dove strinse amicizia con i romantici L. Tieck e F. Schlegel. In questo [...] periodo pubblicò una commedia satirica (Gustav Wasa, 1800) e un romanzo (Godwi, 2 voll., 1801-1802) che già rivela il suo talento lirico. Dopo un tempestoso amore per Sophie Mereau (che, da lui sposata nel 1803, morì nel 1806) iniziò la Chronika ...
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Drammaturgo (n. Londra 1570 circa - m. 1632 circa). Ebbe vita molto disagiata e fu più volte in prigione per debiti. Ben Jonson lo derise nel Poetaster (1601) e ai suoi attacchi D. rispose con molto spirito [...] in collaborazione con altri drammaturghi, onde difficile è l'attribuzione di molti suoi scritti. Tra le sue migliori commedie sono: The shoemaker's holiday (1600), Old Fortunatus (1600), The honest whore (I parte 1604, cui collaborò probabilmente ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...