Umanista olandese (n. 1493 circa - m. 1568), promotore della Riforma nei Paesi Bassi; prof. di filosofia e di esegesi biblica a Königsberg (1543), entrato in polemica con i colleghi luterani fu scomunicato [...] Si trasferì a Embden, poi a Norden ove fu borgomastro. Autore di scritti letterarî (importante la sua ripresa della commedia latina: Ascolastus, Morosophus), pedagogici e storici (tra cui la vita di Jan de Bakker, il primo martire riformato olandese ...
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Poeta attico (5º-4º sec. a. C.), figlio del famoso citaredo Meleto, autore di ditirambi di cui ci restano scarsi frammenti. Fu schernito dai comici perché tendeva a dare maggiore importanza alla musica [...] e alla danza che alla poesia nel ditirambo. Verso il 400 a. C. si adoperò a far togliere il coro dalla commedia. Fu trattato come empio da Lisia, difensore in due processi in cui egli era accusatore. ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] di Vespina, da Scribe, atto unico rappresentato a Piacenza al teatro Comunale dalla comp. Lipparini il 7 marzo 1837, Nessun uomo, commedia in due atti ridotta dall'inglese (1840), e Il custode di due donne (1840). Nel 1845 il C. prese la laurea ...
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Storico della letteratura e critico (Aosta 1901 - Roma 1990); professore di letteratura italiana nelle università di Palermo (1936) e Roma (1937-72); socio nazionale dei Lincei (1966). Studioso dei primi [...] , 1963), ha curato numerose edizioni commentate di classici (Opere minori di Dante, 1949; Rime del Poliziano, 1949; La Divina commedia, 1955-56, 3a ed. rinnovata, 1985, nella quale il ricorso ai primi commentatori del poema dà misura storica anche ...
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Commediografo francese (Slatina, Romania, 1909 - Parigi 1994). Esponente del teatro dell'assurdo, ha usato la comicità paradossale e il nonsense per mettere in scena l'angoscia e l'irrazionalità della [...] teatro. Un'esasperata esplorazione del linguaggio caratterizza Rhinocéros (1960) che, insieme a Le roi se meurt (1962), costituisce la commedia che meglio lo rappresenta.
Vita e opere
Condotto in Francia all'età di due anni, vi rimase sino al 1925 ...
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Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (Città del Capo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] far parte della Shakespeare Company di Sir Donald Wolfit, del quale divenne camerinista. Il loro rapporto ispirò a H. la commedia The dresser (1980), trasformata in sceneggiatura, con nomination all'Oscar, del film omonimo (1983) di P. Yates. Di Sir ...
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Erudito (Cardiff 1835 - Chagford 1916). Fu ecclesiastico e salì alle alte cariche di canonico di Canterbury e direttore del collegio di St. Edmund. Come studioso, si occupò principalmente di Dante, di [...] curò l'edizione a Oxford di tutte le opere (1894). Furono egualmente pregiate le sue Contributions to the textual criticism of the Divina Commedia (1889) e hanno valore anche i quattro volumi (l'ultimo postumo) dei suoi Studies in Dante (1896-1917). ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] satirico di P. A., Bergamo 1900; C. Bertani.. P. A. e le sue opere secondo nuove indagini, Sondrio 1901 ; A. Salza, Le commedie del secolo XVI, in Giorn. stor. d. lett. ital., XI, (1902), pp. 397-439; E. Levi, Dell'unica e rarissima edizione degli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] . BARBI, E. G. PARODI, F. PELLEGRINI, E. PISTELLI, P. RAJNA, E. ROSTAGNO, G. VANDELLI, Firenze, Bemporad, I92I, salvo che per la Commedia, per cui mi valgo dell'edizione critica a cura di G. PETROCCHI, Milano, Mondadori, 1966-1967, vol. VII, tomi 2-4 ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] di D. F., in Id., Il dolce stil novo, Napoli 1933, pp. 383-399; G. Ferretti, I due tempi della composizione della Divina Commedia, Bari 1935, pp. 1-23; D. De Robertis, Il "caso" F. (Per una storia della poesia di Cino da Pistoia), in Studi urbinati ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...