Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] quelle precedenti (nel nostro esempio finiscono in -aio e -ino).
Oltre al sonetto, ci sono molti altri metri. Il metro della Divina Commedia, per esempio, è la terzina. Poi ci sono la canzone, la canzonetta, l’ottava, l’endecasillabo sciolto, l’ode e ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] Blasetti. Collaborò anche alla sceneggiatura di altri due film: L'uomo, la bestia e la virtù (1953) di Steno, dalla commedia di L. Pirandello, interpretato dalla inedita coppia costituita da Totò e Orson Welles; e Dov'è la libertà…? (1954) di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] versi che scrisse in nome di Teresa Zani: un caratterino che ben potrebbe venir fuori da un intermezzo musicale o da una commedia, coi suoi atti e parole di vanità, di dispetto, di bizze e di gelosie, di vagheggiati non platonici sogni d'amore, con ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] Impatto ancor più rilevante ebbe sul pubblico milanese La statoa del sur Incioda (Milano 1875, 3 ed., ibid. 1899), commedia vernacolare in un atto, nel cui ordito pervaso di semplice comicità il F. innestò elementi di contenuta satira politica, volta ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] il realismo e contro il rinnovato neoclassicismo: Letteratura contemporanea in Italia (1875); Canti del popolo in Sicilia (1878); La commedia e la vita di oggi in Italia (1891); L'umorismo nell'arte moderna (1891; trad. francese, Paris 1898; trad ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] frutto di una esperienza circoscritta. Se devono tuttavia farsi supposizioni sulle modalità dell'incontro dei C. con l'esegesi della Commedia, più che a una matrice faentina (Faenza per la sua impronta guelfa restò almeno in un primo tempo piuttosto ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nel Ruzzante, la divertita osservazione non esclude l’umana simpatia); suoi strumenti i dialetti. In questo tipo di teatro è il germe della commedia dell’arte che dominerà le scene, non solo in I., dalla metà del 16° sec. alla metà del 18°.
Felice è ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] satirico-morali; della Francia, le oneste ed eleganti satire di N. Boileau-Despréaux, le Lettres provinciales di B. Pascal, alcune commedie di Molière, le favole di J. de La Fontaine. Dai contrasti morali e religiosi sorgono, in Inghilterra, le opere ...
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Poema allegorico in terzine di G. Boccaccio, composto probabilmente nel 1342.
Colto da un dolce sonno, il poeta è guidato da una donna bellissima a un castello nelle cui sale sono affrescati i trionfi [...] alla letteratura didattica e, in particolare, all'esperienza dantesca: evidente è infatti l'influsso della Divina Commedia nello schema e nel procedimento allegorico, comunque negli elementi esteriori e non nella sostanza poetica.
Approfondimento di ...
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Romanziere e commediografo inglese (Parigi 1874 - Cap Ferrat, Costa Azzurra, 1965). Rimasto orfano all'età di dieci anni, trascorse un'infanzia infelice nel Kent, presso uno zio sacerdote. Di questo periodo [...] letteraria, si recò a Parigi dove visse e scrisse in miseria e senza successo fino al 1907, anno in cui la commedia Lady Frederick gli diede quella notorietà che non doveva più abbandonarlo. Durante la prima e la seconda guerra mondiale fece parte ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...