Critico letterario italiano (Reggio di Calabria 1929 - Roma 2021). È stato professore di letteratura italiana presso l'Univ. di Roma "La Sapienza", dove dal 1995 ha insegnato storia della critica letteraria. [...] leopardiane (1988); La tradizione del comico: letteratura e teatro da Dante a Belli (1989); Sipario dantesco: sei scenari della commedia (1991); Critica e storia: rendiconti di fine secolo (1993); Ritratto di Dante (1998); Il dio di Pirandello (2004 ...
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Poetessa e saggista francese (Besançon 1936 - Roma 2014). Membro (dal 1967) del comitato di redazione di Tel quel, ha insegnato letteratura francese presso la III università di Roma. È autrice di raccolte [...] . Scritti su Fellini, 1994). Studiosa di Dante (Dante écrivain, 1982; Dante. Une vie, 1995), ha tradotto in francese la Divina Commedia (3 voll., 1985-90). Ha scritto ancora, tra l'altro, i saggi Puissances du sommeil (1997; trad. it. 2009); Il ...
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Poetessa, scrittrice e critica israeliana (Königsberg 1911 - Gerusalemme 1970). Vissuta a Kovno (Lituania), durante gli anni di liceo pubblicò la sua prima lirica in ebraico (1926). Approfondì gli studî [...] mondo dell'infanzia. Profonda conoscitrice anche della lingua e della letteratura italiana, tradusse i sonetti del Petrarca (1957) e scrisse una introduzione critica alla Divina Commedia (1958). La G. si è anche dedicata alla letteratura infantile. ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] 'Henry V (1989; Enrico V) e un 'multirazziale' Much ado about nothing (1993; Molto rumore per nulla), ha scelto la chiave della commedia per raccontare le difficoltà di mettere in scena l'Amleto con In the bleak mid-winter (1995; Nel bel mezzo di un ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] arte nucleare mistica'', che troverà ulteriori sviluppi nel Manifesto dell'antimateria. L'anno successivo realizza acquerelli per la Divina Commedia e più tardi illustra l'Apocalisse (1960). Nel 1963 pubblica Le mythe tragique de l'Angélus de Millet ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Roma 1934, pp. 4-29; G. Vinay, L'Umanesimo subalpino nel secolo XV, Torino 1935, pp. 123, 132, 151, 157 ss.; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano 1954, pp. 215-219, 310 s.; G. Turba, G. D. tra Casale e Mantova, in Rinascimento, s. 2, XI (1971), pp. 95 ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] , pp. 809-1094; F.C. Greco, Per un censimento della produzione drammaturgica in area meridionale fra Cinquecento e Seicento, in La commedia dell’arte ed il teatro erudito, Napoli 1982, pp. 57-71; F.C. Greco, Ideologia e pratica della scena nel primo ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] .
Nella Scola cavaiola e nella Scola curialesca il D. riprende il genere delle farse cavaiole, contaminandolo coi modi della commedia dell'arte. Le due brevi opere, che esibiscono meccanismi comici tradizionali ma efficaci, sono composte nel metro di ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] fra i Latini, così fra gli Inglesi Shakespeare eccelle in entrambi i generi sulla scena", ed elenca i titoli delle sue opere: le commedie di cui si è già detto, omettendo però The taming of the shrew e aggiungendo invece The merchant of Venice e un ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] lui stesso tradotta in castigliano; un'opera di culinaria, Arte cisoria ó tratado del arte del cortar del cuchillo (pubbl. 1766); un trattato di poetica, Arte de trovar (1433), in frammenti. Tradusse (1427) l'Eneide e la Divina Commedia (1428 circa). ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...