Uomo di stato e umanista olandese (Amsterdam 1522 - Gouda 1590); per aver favorito la rivolta contro il regime spagnolo, fu arrestato (1567) e l'anno dopo costretto all'esilio. Tornato in patria dopo la [...] (Vijftigh lustighe historiën, "Cinquanta storie divertenti", 1861). Pubblicò un canzoniere (Liedboeck, 1575). Scrisse anche commedie morali: Comedie van lief en leedt ("Commedia della gioia e del dolore", 1567) e Comedie van de blinde voor Jericho ...
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Poeta scozzese (Leadhills, Lanarkshire, 1686 - Edimburgo 1758): esordì componendo poesie che vendeva in fogli volanti. Tra il 1716 e il 1718 aprì una libreria a Edimburgo, raccogliendo e pubblicando antiche [...] 37), che riuniscono ballate e liriche inglesi e scozzesi inframezzate da composizioni originali. The gentle shepherd (1725), commedia pastorale, divenne la sua opera più famosa. La sua attività contribuì molto a determinare una rinascita della poesia ...
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Critico della letteratura italiana (Parigi 1893 - Brant, Vaucluse, 1984). Insegnò lingua e letteratura italiana nell'università di Lione dal 1921 al 1951, quando passò al Collège de France, alla cattedra [...] (1978). Alla versione in francese della Vita Nuova (1953), con introduzione e notevole commento, ha fatto seguire la trad. della Divina Commedia e di tutti gli scritti danteschi (Oeuvres complètes, 1959, nella collana Bibliothèque de la Pléiade). ...
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Nome letterario dello scrittore romeno Barbu Stefănescu (Delea Nouă, Bucarest, 1858 - Iaşi 1918) che fu anche avvocato e uomo politico. Si rivelò grande oratore soprattutto durante la campagna per l'intervento [...] volta", 1909). Per il teatro scrisse tre drammi storici (Apus de soare, "Tramonto", 1909; Viforul, "La Tempesta" e Luceafărul, "L'astro", 1910), la commedia Irinel (1912), il dramma psicologico A doua conştiinţă ("La seconda coscienza", post., 1922). ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] L'Italia irredenta di M. R. Imbriani, il settimanale Pensiero e azione (fondato a Genova nel 1876), il settimanale La Commedia umana (fondato a Milano nel 1884 e diretto da A. Bizzoni), il settimanale Il Ventesimo secolo (pubblicato a Torino dal 1891 ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] fra il 1525 e il 1528: nel 1526, sempre a Venezia (ma per F. Bindoni e M. Pasini), uscirono una ristampa della commedia con "agionta" e una Tragedia… intitolata Discordia d'amore; nel 1528, a chiudere una sorta di "trilogia sui diversi effetti del ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] molti anni di distanza sulle tematiche del volume dantesco del 1893 con un libro intitolato Il significato e il fine della Divina Commedia (2 ed. rifatta e accr.: I, Livorno 1915; 11, ibid. 1916), nel quale il F. perfezionava la propria idea di fondo ...
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Commediografo (Modena 1822 - Milano 1889). Partecipò alle cospirazioni e alle vicende politiche del Risorgimento e nel giugno 1859 annunciò ufficialmente l'annessione del ducato di Modena al Regno di Sardegna; [...] duello (1868), Cause ed effetti (1871), Il ridicolo (1872), Il suicidio (1875), Le due dame (1877). In queste commedie egli sostanzialmente difende la vita borghese magari coi suoi pregiudizî, la morale spicciola, umana, anche contro una legge morale ...
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Grammatico e filologo (2º sec. a. C.); fu scolaro dello stoico Diogene di Seleucia e specialmente d'Aristarco, di cui divenne anche collaboratore. Tra le sue opere, delle quali ci sono rimasti molti frammenti, [...] A. contemperava la rigida disciplina d'Aristarco con il largo afflato di Eratostene. A. si occupò anche della commedia siceliota con scritti su Sofrone ed Epicarmo e di studî glossografici ed etimologici. La Biblioteca (Βιβλιοϑήκη), a lui attribuita ...
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Letterato inglese (m. 1575); entrò al Christ's College di Cambridge nel 1546 e si hanno sue notizie presso quella università, di cui fu eletto per due volte fellow, fino al 1560. Alla fioritura di opere [...] rustica per gli elisabettiani. Nonostante la rozzezza dei versi, l'intreccio è organico e unitario e dimostra l'influsso dei modelli classici. È importante perché è la più antica commedia universitaria in inglese, anziché in latino, a noi pervenuta. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...