Letterato (Saragozza 1702 - Madrid 1754). Dimorò a Napoli, dal 1729 al 1733; a Parigi si fermò dal 1747 al 1750 come segretario d'ambasciata. La sua Poética o Reglas de la poesía en general y de sus principales [...] in Spagna il teatro di Metastasio e di Maffei (riducendo in versi castigliani l'Artaserse e La clemenza di Tito del primo e Le cerimonie del secondo) e la comédie larmoyante francese; compose egli stesso una commedia, La Virtud coronada (1742). ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] di R. Antonelli, Firenze 1992); E. Auerbach, Studi su Dante, prefazione di D. Della Terza, Milano 1963; D. Alighieri, La Commedia secondo l'antica vulgata, edizione critica a cura di G. Petrocchi, 4 voll., ivi 1966-67; A. Pagliaro, Ulisse. Ricerche ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] (1939), pp. 105-10; C. Antona-Traversi, La verità sul teatro italiano dell'Ottocento, Udine 1940, pp. 161-172; I. Sanesi, La commedia, Milano 1954, pp. 444-450, 734 s.; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, I, 1911-1923, Torino 1951, pp. 118 ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] religiosa ebbe un ruolo non indifferente nell'impostazione della ricerca: come avvenne in Interpretazione nuova di due passi della Divina Commedia. Note ... 1ª su la "Pena dei Golosi", 2ªsu la "Delfica Deità" (Bologna 1900; ora in Studi...), in La ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] , pp. 401-442; A.T. Ossani, Capricci minimi di Remigio Zena tra Scapigliatura ed estetismo, Urbino 1991; M. Ciffariello, Una commedia inedita di Remigio Zena, in La Rass. della letteratura italiana, LXXXVIII (1994), 1-2, pp. 170-195; P. De Ventura ...
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Storico e critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952); prof. di letteratura italiana dal 1922, successivamente nelle univ. di Catania, Pisa e Firenze (ma dovette lasciare l'insegnamento tra il 1938 e [...] ; Introduzione ai poeti, 1946; ecc.). Acuto commentatore di testi (Liriche di A. Manzoni, 1919; Decameron, 1924; Divina Commedia, 1945-47; Gerusalemme liberata, 1946; I promessi sposi, 1951), scrisse anche una Storia della letteratura italiana dalle ...
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Poeta e critico nederlandese (Amsterdam 1865 - Noordwijk aan Zee, Olanda Merid., 1937). Amico di W. Kloos, redattore (1885-90) della rivista De nieuwe gids ("La nuova guida"), direttore (1894-1905) con [...] ridente", 1935), saggista (Inleiding tot Vondel "Introduzione a V.", 1892; Inleiding tot de nieuwe Nederlandsche dichtkunst "Introduzione alla nuova poesia nederlandese", 1905), fu anche raffinato traduttore (Sonetti di Shakespeare; Divina Commedia). ...
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Poeta tedesco (Francoforte sull'Oder 1777 - Wannsee, Potsdam, 1811). Vicino ai romantici per la vigorosa carica sentimentale, non lontano dai classici in quanto creatore di una particolare forma di tragedia [...] dell'autore. La vicenda è quella nota sin dall'antico, ma K., aggiungendovi di suo due sole scene, riuscì a farne una commedia amara in cui sono rappresentate l'inadeguatezza dell'uomo di fronte agli enigmi e agli assurdi che la vita non manca di ...
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Poeta romeno (Hordău, Transilvania, 1866 - Bucarest 1918). Esordì giovanissimo con leggende e ballate di argomento popolare e storico che pubblicò nella raccolta Balade, şi idile ("Ballate e idillî", 1893), [...] lavoro di lima. Alcune delle sue romanze e dei suoi "canti" furono musicati. Tradusse dal sanscrito, dal latino, dal tedesco e dall'italiano; la versione di maggior valore poetico è quella, incompleta, della Divina Commedia (postuma, 1925-32). ...
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Prelato, diplomatico e scrittore (Vicenza 1479 circa - Roma 1524). Benedettino, passato (1508) ai certosini a Mantova, scrisse contro Venezia un'apologia per la Lega di Cambrai (1509). Professore a Milano [...] suasoria, dedicato ad Adriano VI. Della riforma del Breviario, di cui era stato incaricato da Leone X, restano gli Hymni novi ecclesiastici (1525) ch'ebbero poca fortuna; autore anche di un Lugdunense somnium (1513), imitazione della Divina Commedia. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...