Grammatico e poeta alessandrino (sec. 3º a. C.), maestro di Aristofane di Bisanzio, contemporaneo di Callimaco e di Eratostene. Fu autore di carmi priapei. Studiò la commedia attica antica. Le sue interpretazioni [...] furono usate da Callistrato, da Didimo e da altri grammatici. È citato spesso negli scolî ad Aristofane ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] indicativo escono in -i, ma, specie in rima, anche in -e, esito tipico della generazione di Dante e attestato nella Commedia una quarantina di volte, con oscillazioni del tipo pense / pensi, guarde / guardi; alla prima persona plurale i verbi in -e ...
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Grammatico greco della prima metà del 2º sec. d. C., autore di un Lessico di locuzioni attiche, ordinato alfabeticamente, con esempî tratti da Tucidide, Platone, Senofonte, gli oratorî e la commedia antica; [...] l'opera, giunta a noi, è di scarso valore ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] certo di respiro provinciale, ma che egli considerava «testi vivi della buona lingua toscana».
Nella Prefazione alla prima edizione delle sue commedie l’autore affermò di aver preso a «Maestri» il Mondo e il Teatro, l’uno per i tanti e vari caratteri ...
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Grammatico greco (1º sec. a. C.) della scuola pergamena di Cratete, citato da Ateneo come autore di varie opere tra cui erano importanti i Κωμῳδούμενα in almeno 6 libri, una specie di prosopografia della [...] commedia. ...
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Filologo (Fiorenzuola d'Arda 1886 - Firenze 1956); prof. di filologia romanza dapprima all'univ. di Catania (1922), poi (dal 1925) a Firenze come successore di P. Rajna; socio corrispondente dei Lincei [...] le opere storiche e letterarie di N. Machiavelli, 1929; il saggio Per il testo critico del Convivio e della Divina Commedia, 1944) e gli articoli dedicati alle poetiche medievali (Dai trovatori al Petrarca, 1936; Poesia e storia, 1938), in cui mira ...
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Grammatico (n. 1324 circa - m. Pisa 1406), autore di un Dictamen, di Regulae grammaticales, di un commento alla Poetica di Orazio e alle Satire di Persio; noto soprattutto come autore di uno dei primi [...] commenti completi in italiano alla Divina Commedia. ...
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SANESI, Ireneo
Filologo e critico, nato ad Arezzo il 7 novembre 1868; dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi (1914) prof. di letteratura italiana nell'università di Pavia, ove ha insegnato sino [...] Il cinquecentista Ortensio Lando (Pistoia 1893), Fra Tommaso Campanella da Stilo (ivi 1894), e curando l'edizione di varie Commedie del Cinquecento (Bari 1912). Ha scritto anche opere letterarie e storiche; tra queste ultime Spalato e la questione ...
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Umanista (n. Londra - m. Wadenhoe, Northamptonshire, 1554), cappellano di Enrico VIII. Ottenne il grado di magister artium a Parigi, ove acquistò buona conoscenza del francese. Fu in relazione con T. Moro [...] ed Erasmo da Rotterdam e ricoprì varie cariche. Tradusse in inglese la commedia latina Acolastus di G. Gnapheus, e compose opere grammaticali. Importante è la sua compilazione L'esclarcissement de la langue françoyse, specie di dizionario francese a ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] dall’Eneide I, 94, poi) «Omnia vincit amor et nos cedamus amori».
Nel corso del Cinquecento, sono almeno quarantasette le commedie in cui va in scena il Pedante, a iniziare dalla Calandra del Bibbiena e dall’Eutichia di Nicola Grasso, dove Polinico e ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...