DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] Leipzig 1928, p. 162; J. De Vallata, Poliodorus, a cura di J. M. Casas Homs, Madrid 1953, p. 69; I. Sanesi, La Commedia, I,2, Milano 1954, pp. 140-43; L. Bradner, The Latin Drama of the Renaissance (1340-1640), in Studies in the Renaissance, IV(1957 ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] a determinare il carattere e lo stile dell'opera romana. Dopo un periodo di silenzio il Rospigliosi tornò al teatro con la commedia Dal male il bene (da No siempre lo peor es cierto di Pedro Calderón de la Barca), scritta su invito del cardinale ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Rinascimento, Milano 1959, pp. 89-99; R. Montano, L'estetica del Rinascimento e del Barocco, Napoli 1962, pp. 141-145; A. Mango, La commedia in lingua del '500, Roma 1966, p. 110; R. Melzi, C.'s annotations to the Inferno, Paris 1966; W. Romani, L. C ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] , cc. 41 e 47, in Migne, Patr. Lat., CLXXIII, coll. 1045 e 1048; G. Di Costanzo, Di un antico testo a penna della Divina Commedia, Roma 1801, pp. 7 ss.; F. D'Ovidio, Dante e S. Paolo, in Nuova Antologia, s. 4, LXVII (1897), pp. 219-220; Id., Studi ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] .
Negli anni tra il 1427 e il 1429 F., già membro dell'Ordine francescano, collaborò alla traduzione latina della Commedia dantesca realizzata in Pistoia da Matteo Ronto; è probabile che avesse soggiornato in Siena, città da dove sono spedite tre ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] . Anche il fatto che il Racine avesse smesso di scrivere per il teatro è per il Bossuet la prova della perversità della commedia. Infine egli dichiara al C. che si asterrà dal polemizzare pubblicamente con lui se farà sapere di non essere l'autore ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] , in Arch. stor. ital., s.5, I (1888), pp. 70, 422; F. Roeffiger, recens. a L. Rocca, Di alcuni commenti alla Divina Commedia..., in Rivista crit. della letter. ital., VII (1891), pp. 108 s.; R. Davidsohn, Un libro di entrata e spese dell'inquisitore ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] ufficio espresse la sua preparazione letteraria. tenendo due accademie sulla lingua toscana e su una terzina della Divina Commedia. Frequentò come esterno le scuole del seminario fiorentino, imparando la filosofia da C.A. Andreini, il diritto civile ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] al figlio di imparare a comporre correntemente anche in latino, perché questa era la lingua più usata in Curia. Della commedia non è rimasta altra traccia oltre a questo ricordo di Benedetto Giovio; dall'indicazione, che fornisce la lettera, secondo ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] religiosa e politica del suo tempo" (p. 36). Dante è lo "scriba Dei", che inventa una nuova lingua teologica; la Commedia, pari alle cattedrali e alle summae medievali, porta ad unicità la molteplicità dell'universo fisico e spirituale nel quale si ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...