BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] danni di un capocomico e di un bibliotecario. L'episodio è raccontato parzialmente mi un opuscolo del B. stesso, Storia della commedia "Vegoista per progetto" e di P. T. Barti, Milano 1875: irritato con il Bellotti-Bon che non gli rapprésentava più ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] a Napoli. Per la scena - stando alle informazioni fornite da O. Greco - scrisse Gli amori di una letterata (Napoli 1827), una commedia in cinque atti, e Odoardo Stenor, dramma in cinque atti di cui non si conoscono né il luogo né la data di edizione ...
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GALLIERA, Arnaldo
Aldo Bartocci
Nacque a Milano il 4 ott. 1871 da Cesare e Antonietta Grazioli.
Frequentò il conservatorio di Milano nelle classi d'organo, divenendo allievo di P. Fumagalli, e di composizione [...] di C. Miretti; rappr. a Milano, conservatorio, 19 luglio 1892 e Roma, teatro Argentina, 20 genn. 1899); Deux morceaux (commedia in 2 atti, libr. di A. Albini, Parma, teatro Regio, 19 marzo 1901). Ricordiamo inoltre le opere teatrali non rappresentate ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] da Giovan Mario Filelfo nel 1478-80 e quindi dal veronese maestro Colombino, già collaboratore dell'edizione mantovana del 1472 della Commedia. E, una volta marchese (24 luglio 1484) il primogenito Francesco II, è lungo il marchesato di questo che si ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] e animati da un facile ottimismo appena percorso da brividi patetici. La scena, d'altronde, non gli portò fortuna: ad esempio, la commedia Lancio mio marito di G. Zorzi (casinò di San Remo, 8 dic. 1939) fu accolta con riserva e con un plauso di ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] cura di R. Barzanti - G. Catoni - M. de Gregorio, Siena 1995, pp. 95 s., 332 s.; R. Merlante, Il dizionario della Commedia, Bologna 1999, p. 78; J.-C. Maire Vigueur, Nota sugli ufficiali bresciani, in I podestà dell’Italia comunale, I, Reclutamento e ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] - H.W. Williams, G.B. P.: a guide to research, New York 1989; F. Degrada, Lo frate ’nnamorato e l’estetica della commedia musicale napoletana, in Napoli e il teatro musicale in Europa tra Sette e Ottocento, a cura di B.M. Antolini - W. Witzenmann ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] dell'Istituto di patologia del libro "A. Gallo", XXIV (1965), p. 35;F.Mazzoni, I. D. e la crisi nell'interpretazione della Divina Commedia, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, Bologna 1967, pp. 265-306; G.Costa, Dante e l'esegesi trecentesca della ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] a completare uno spettacolo, non a costituirlo, anche se in successione.
Nel settembre il C. recitò un certo numero di commedie che lasciarono indifferente il pubblico in quanto i testi erano di autori di scarso talento; l'unico successo si dovette a ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] fecondo di studi, che durò dal '34 al '42. Nel '35 pubblicava a Bari I due tempi della composizione della Divina Commedia.
Il F. vi propone la tesi, suffragata da una testimonianza del Boccaccio, che i primi sette canti del poema fossero composti da ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...