Autore e critico teatrale italiano (Ivrea 1908 - Roma 1965). Rappresentante tra i più significativi della commedia brillante-sentimentale, ha scritto testi di fine ironia come Trampoli (1935), Conchiglia [...] (1937) e L'ippocampo (1942). Dirigente dell'EIAR dal 1939, è stato tra i creatori della TV in Italia e direttore centrale dei programmi televisivi della RAI (1952-65) ...
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Fratelli tipografi-editori e librai in Padova, noti per aver dato edizioni microscopiche: prima il cosiddetto Dantino (la Divina Commedia) del 1878, per il quale impiegarono il carattere (corpo 2 su 3 [...] punti) che era stato disegnato e inciso nel 1834 dal piacentino Antonio Farina e fuso nel 1850 da L. Corbetta di Monza per i tipografi milanesi Giacomo e Giovanni Gnocchi; poi la Lettera di Galileo a Cristina ...
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Attore e regista italiano (Roma 1940 - ivi 2020). Dopo il debutto nel cabaret e un'iniziale attività nel teatro sperimentale, si è imposto nella commedia musicale Alleluja, brava gente (1971), confermando, [...] di Petrolini (Caro Petrolini, 1982; Per amore e per diletto, 1986). Nel cinema è stato interprete non secondario della commedia all'italiana con registi come M. Monicelli, M. Bolognini, A. Lattuada. Protagonista di sceneggiati e serie televisive ...
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Scrittore dano-norvegese (Jonsrud, Norvegia, 1742 - Copenaghen 1785). Studiò a Copenaghen, dove fu tra i fondatori della Norske Selskab ("Associazione norvegese", 1772). La sua commedia Kierlighed uden [...] Strømper ("Amore senza calze", 1772), diretta contro l'influsso della tragedia francese e dell'opera italiana in Danimarca, ottenne un notevole successo. Amabile e scanzonato improvvisatore, è anche ricordato ...
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Pseudonimo dello scrittore e giornalista A. Rapisarda (Viagrande 1900 - Ventimiglia 1983). Esordì nell'ambiente romano del "Teatro degli Indipendenti" di A. G. Bragaglia con una commedia, Gelsomino d'Arabia [...] (1926), cui ne seguirono altre; fu collaboratore della rivista 900 di M. Bontempelli, con la cui tendenza al "realismo magico" il suo gusto bizzarro sembrava intonarsi; pubblicò varî racconti e romanzi, ...
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Tipografo (n. Bergamo 1458 circa - m. forse a Venezia ove era ancora attivo nel 1543). I suoi libri illustrati sono tra i migliori veneziani (Meditazioni della vita di Cristo, 1491; Commedia di Dante, [...] 1491; ecc.). Oltre che editore, B. fu anche produttore di stampe singole o di serie ...
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Orefice e zecchiere folignate (m. dopo il 1492). Associato con il prototipografo magontino J. Neumeister, fece stampare nella propria casa, in Foligno, il De bello italico adversus Gothos di Leonardo Bruni [...] (1470) e la Divina Commedia del 1472, editio princeps del poema, di cui probabilmente disegnò e incise i caratteri; poi (1474) fu chiamato presso la zecca di Roma come medaglista. ...
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Giornalista italiano (Villa Bartolomea 1884 - Milano 1956). Redattore (dal 1909) del Corriere della sera, come inviato speciale girò il mondo, scrivendo articoli e relazioni di viaggio. Fu autore di novelle, [...] romanzi (Largaspugna, 1921, ridotto poi a commedia; ecc.) e lavori teatrali di genere umoristico. ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] e la sua gran giornata, del 1931. Comunque il maggior successo in assoluto del F. fu forse, nel secondo dopoguerra, una commedia meneghina, Siamo tutti milanesi, cavallo di battaglia di Nino Besozzi (ebbe più di 600 repliche in tre anni a partire dal ...
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Commediografo e pubblicista italiano (Parma 1835 - Bergamo 1907); noto anche con lo pseud. P.T. Basti. Lasciò circa 40 commedie, fra cui: Un gerente responsabile (1869), la migliore; L'egoista per progetto [...] (1875), ch'egli fece credere commedia del Goldoni da lui scoperta, e Boccaccio a Napoli. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...