Poeta dialettale (Roma 1870 - ivi 1946); redattore capo per molti anni (dal 1900) del Rugantino. Autore di versi (La sfida de Barletta, 1896; Quo Vadise?, 1900; ecc.) di facile ma arguta vena, e di qualche [...] commedia (Ghetanaccio, 1924; ecc.), pure in dialetto romanesco. ...
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Letterato tedesco (Brema 1823 - ivi 1902); borgomastro della sua città a più riprese dal 1872 al 1887. Tradusse le opere complete di Byron (1864-65), varî drammi di Shakespeare, l'Orlando Furioso (1882), [...] la Divina Commedia (1888). Lasciò inoltre saggi (Essays, 1898-99; Aus den Tagen Bismarcks. Politic. Essays, post., 1909) e lettere (Briefe, post., 1922). ...
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Letterato greco (Naupatto 1883 - Atene 1966). Brillante giornalista, autore di biografie romanzate (raccolte in ῎Απαντα, "Tutte le opere", 4 voll., 1954-55), scrisse numerosi testi drammatici d'ispirazione [...] realistica e storica, oltre che la fortunatissima commedia satirica ῾Ο μπαμπᾶς ἐκπαιδεύεται ("Papà va a scuola", 1935). Come regista contribuì a far conoscere in Grecia il teatro mondiale. ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] S. Ferrari, C. Scroffa e la poesia pedantesca, in Giorn. stor. d. letter. ital., XIX (1892), pp. 325 ss.; A. Salza, Una commedia pedantesca del Cinquecento, in Miscell. di studi critici in onore di A. Graf, Bergamo 1903, pp. 431 ss.; A. Di Prima, Il ...
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Letterato (Venezia 1470 circa - ivi 1549). Fu uomo di grande rettitudine e vasta cultura, assai stimato da L. Ariosto, P. Bembo, B. Varchi, S. Speroni, dai maggiori uomini dell'età sua. Scrisse commenti [...] alla Divina Commedia e al Canzoniere di Petrarca, liriche e una grammatica italiana (ined.), di cui si servì il nipote Giacomo (1510-1550) nelle sue Regole grammaticali (1545). ...
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Scrittrice inglese (Salford, Lancashire, 1939 - Suffolk 2011). Esponente di quel "realismo provinciale" che ha segnato negli anni Cinquanta un risveglio del teatro inglese, ha ottenuto, a soli 18 anni, [...] Richardson, 1962, ha riscosso successo anche in Italia). Sono seguiti la commedia a sfondo sociale The lion in love (1961), i racconti Sweetly sings the donkey (1963) e alcune commedie televisive (Did your nanny come from Bergen?, 1970; St. Martin's ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1892 - ivi 1961); s'ispirò dapprima a correnti letterarie francesi e inglesi e, dopo molte traduzioni, si affermò nel romanzo (Marie, 1934; Karosszék "Poltrona", 1937; Az [...] idegen "L'estraneo", 1946) e nella commedia (Elsö szerelem "Primo amore", 1940; Négy asszonyt szeretek "Amo quattro donne", 1943). Postumo: Egy rózsaszál szebben beszél ("Una rosa dice molto di più", 1962). ...
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Poeta russo (Simbirsk 1835 - ivi 1889). Autore di poesie satiriche, di drammi e di romanzi in versi, merita rilievo come fecondo ed esperto traduttore da diverse letterature (del 1874-79 è la sua versione [...] della Divina Commedia). ...
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Umanista (Lugo 1490 - Ferrara 1569). Precettore a Ferrara del principe Alfonso d'Este e poi di Luigi, che fu cardinale, lasciò orazioni, lettere, libri di critica, un lessico latino (Apparatus latinae [...] locutionis, 1533) e una buona commedia, Le balie (1565). ...
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Scrittore tedesco (Monaco di Baviera 1861 - ivi 1915). Portato alla satira di costume, sia pure in termini di bonaria aggressività, scrisse racconti e romanzi, fra cui l'anticlericale Ein Verrückter (1894); [...] ma si dedicò soprattutto alla commedia, primeggiando in tal senso in una breve stagione, prima dell'avvento di Wedekind. Da ricordare Die Fahnenweihe (1895) e Die Morgenröte (1905), ambientate al tempo della rivoluzione del 1848, comicizzata nei ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...