Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] la collana «Classici Treccani. I grandi autori della letteratura italiana», per la quale ha curato i volumi D. Alighieri, Commedia (2011) e A. Manzoni, I Promessi Sposi (2012). Nel 2024 ha assunto la presidenza dell'Istituto, con mandato quinquennale ...
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Poeta statunitense (Boston 1819 - Scituate, Massachusetts, 1892). Trascorse un anno (1836) in Italia: ne riportò l'amore per il nostro paese e il culto per Dante. Nel 1843 pubblicò in versi rimati The [...] first ten cantos of the Inferno, prima traduzione negli Stati Uniti d'un tratto esteso della Commedia e una delle migliori in lingua inglese. Nel 1867 pubblicò l'Inferno completo e più tardi gran parte del Purgatorio e frammenti del Paradiso. Anche ...
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JOHST, Hanns
Poeta tedesco, nato a Seerhausen l'8 luglio 1890. È presidente della Schriftumskammer e della Akademie der deutschen Dichtung. Vive a Oberallmannshausen sul Lago di Starnberg.
Formatosi [...] ancora in una forma espressionistica nel dramma Der König, 1920; ma - attraverso tutta una serie di nuovi drammi e commedie (Die Propheten, su Lutero, 1923; Die fröhliche Stadt, 1925, ecc.), di liriche (Rolandsruf, 19i9; Mutter, 1921; Lieder der ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] ’autunno 1762, e prima ancora quella di Trinchera al Tutore nnamorato (Pace, 1749), in cui si prevede la buona riuscita della commedia per la qualità della musica «e pe lo concierto de lo Sio Donn’Antonio Palomba, che ogge non ave lo paro» (Cicali ...
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Poeta ucraino (Velikie Soročincy, Poltava, 1864 - Bojarka, Kiev, 1925). I suoi versi (che raccolse in Z poezii Volodymyra Samiilenka "Dalla poesia di V. S.", 1890, e Ukrajini "All'Ucraina", 1906) sono [...] permeati da un profondo idealismo, con rari accenti satirici. Autore di drammi (Marusia Churajivna, 1896), tradusse l'Iliade, la Divina Commedia, Molière, Byron, ecc. ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] Spinto probabilmente dall'esempio della madre, il B. a dodici anni aveva già composto molte operette poetiche, tra cui una commedia in versi che egli stesso recitò, insieme con altri fanciulli della sua famiglia, verso il 1533, davanti alla Signoria ...
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Letterato (Chieti 1810 - Trani 1876); nei suoi poemi (L'Americano, I Suliotti, Costantina, Masaniello, Rienzo, I Vespri Siciliani) si precisano l'esaltazione dell'umana energia, la rivolta dell'uomo contro [...] la società e altri motivi cari al byronismo italiano, del quale il De V. è uno dei più notevoli rappresentanti. La Commedia del secolo (1840-43) vuol essere una specie di Faust in prosa poetica. ...
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Commediografo francese (Pont-l'Évêque 1872 - Vittel 1927). In collaborazione con G.-A. de Caillavet, scrisse un gran numero di fortunate commedie: Les travaux d'Hercule (1901); Le sire de Vergy (1903); [...] Le bois sacré (1911) e L'habitat vert (1913), ambedue di satira letteraria. Dopo la morte del Caillavet scrisse altre commedie con F. de Croisset: Le retour (1921); Les vignes du Seigneur (1923), ecc. Situazioni, dialogo e spirito riflettono il tono ...
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Letterato (Roma 1637 - ivi 1700), fratello del card. Niccolò, viaggiò in Europa, Asia, Africa, America, a Roma visse nella cerchia di Cristina di Svezia e fu tra i primi Arcadi. Ebbe ingegno, conforme [...] alla vita, assai inquieto, poeta, musico, pittore, esercitò la sua vena soprattutto nel teatro: il Girello, fantastica commedia musicale (1668), anticipa l'opera buffa, la leggenda di Don Giovanni gl'ispirò il melodramma L'hempio punito (1669). Fu ...
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Letterato ungherese (Berczel 1747 - Pusztakovácsi 1811); ufficiale delle guardie nobili ungheresi, fondò a Vienna un circolo letterario per i suoi compagni con lo scopo di elevare il livello della letteratura [...] ungherese trapiantandovi indirizzi letterarî dell'Occidente, e specialmente quelli francesi. Le sue opere (le principali sono: Ágis tragédiája, 1772; A filozófus, 1777, commedia) hanno valore più culturale che estetico. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...