Letterato, filologo e comparatista polacco (Varsavia 1862 - Leopoli 1937), prof. di filologia neolatina a Leopoli. Autore di studî sulla letteratura polacca e su varie letterature straniere moderne (in [...] medievale, scrisse pregevoli monografie su S. Francesco d'Assisi (1899) e su Dante (1906), di cui ha tradotto la Divina Commedia (in terza rima: 1899-1904) e la Vita Nuova (1934). Nei suoi studî pionieristici su poeti del Seicento polacco, Andrzej ...
Leggi Tutto
Umanista, medico e poeta spagnolo (Zamora 1473 circa - Valderas 1549); interessato a questioni naturali e morali, scrisse, fra l'altro, un Sumario de la Medecina (1498), primo poema didattico della letteratura [...] castigliana, Los ocho problemas (1543), un Tratado de las tres grandes (1544), ricco di elementi caricaturali e giocosi. Fu il primo a tentare un adattamento della commedia latina al teatro spagnolo con la traduzione dell'Anfitrione di Plauto. ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Taberg, Värmland, 1816 - Djursholm 1895). Filologo e traduttore di non comuni doti (Shakespeare, Lessing, Calderón), fu il primo poeta dialettale della Svezia, ispiratore di un gusto [...] che ebbe grande fortuna nella seconda metà dell'Ottocento. Notevoli le raccolte di liriche popolaresche, tra le quali: Viser på värmlandske tongmåle ("Canzoni in dialetto del Värmland", 1876), e la commedia Wermlänningarne ("I Värmlandesi", 1846). ...
Leggi Tutto
Letterato italiano (Aci Catena 1872 - Catania 1956); insegnò letteratura greca nell'univ. di Catania; vivace poeta dialettale (Ciuri di strata, 1922), amico di G. Verga, F. De Roberto, L. Capuana. Tra [...] le sue numerose pubblicazioni (che toccano anche la storia della Sicilia, problemi di estetica, ecc.) si ricordano Arte e artifizio nel dramma greco (1912); La parodia nella commedia greca antica (1928). ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Seicento, Roma-Bari 1974, pp. 213-219; su Il Convitato di pietra (Venezia 1691) cfr.: F. De Simone Brouwer, Lo scenario della commedia dell'arte e il Convitato di pietra del C., in Don Giovanni nella poesia e nell'arte musicale, Napoli 1894, pp. 15 ...
Leggi Tutto
LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] e amico del Rosso, furono trovate" (Vasari, V, p. 164). Da Vasari (VI, pp. 12 s.) sappiamo inoltre che nel 1534 una commedia del L., "guidata da lui medesimo" e con prospettiva di G.A. Lappoli, fu recitata ad Arezzo dagli Accademici Infiammati in ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] , a cura di M. Rosi, in Atti della Società ligure di storia patria, XXV (1892), 2, pp. 219-495.
Bibl.: I. Sanesi, La commedia, Milano 1911, I, pp. 324, 794; L. Valle, Canto carnascialesco di P. F., in Annuario 1923-24 del R. Liceo-Ginnasio C. Colombo ...
Leggi Tutto
BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] in virtù di una tradizione che giunge fino al Machiavelli, il B. si attiene generalmente nelle parti dialogate della commedia, cedendo però di quando in quando al proposito di registrare la trama discorsiva su un livello di quotidiana conversazione ...
Leggi Tutto
Casadio, Aglauco
Flavio De Bernardinis
Regista e scrittore, nato a Faenza (Ravenna) il 23 novembre 1917. Autore di alcuni cortometraggi d'arte e d'argomento industriale e di due lungometraggi d'invenzione, [...] emerge quel neorealismo di marca fantastica e comica che avrebbe in parte contribuito a sviluppare, nell'ambito della commedia all'italiana, tratti di leggerezza nell'indagine psicologica e capacità di concreta rappresentazione sociale.C. si dedicò ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Melilli 1843 - Roma 1913); da modi pratiani e aleardiani che si avvertono soprattutto nella raccolta A mia madre (1863) e nei Versi (1869), il C. passò - attraverso l'esperienza di Nuovi [...] della soffitta (1880), opera polemicamente impegnata e palpitante d'una sdegnosa amarezza. Non diversa ispirazione muove la commedia I ribelli (1875), mentre un velato scetticismo circola nella raccolta Funeralia, del 1885, con più sensibili echi ...
Leggi Tutto
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...