Nome con cui è noto lo scrittore, pittore e disegnatore francese Maurice Dudevant (Parigi 1825 - Nohant, Indre, 1889), figlio di George Sand. Fra i suoi libri si ricordano il romanzo Raoul de la Chastre [...] , come Six mille lieues à toute vapeur (1862), e soprattutto Masques et bouffons (1859), studio vivace e brillante sulla commedia dell'arte, ricco di sue illustrazioni. L'interesse per temi italiani si riscontra anche nella sua pittura (Mercato a ...
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Italianista e romanista (Rostock 1859 - Halle 1932). Dal 1889 lettore d'italiano e dal 1914 prof. nell'univ. di Halle. Nella sua vasta produzione spiccano le edizioni critiche del Tesoretto e del Favolello [...] di Brunetto Latini (1883; n. ed. 1910), del Ninfale Fiesolano di Boccaccio. Notevoli anche l'Altitalisches Elementarbuch (1904; 2a ed. 1928) e un commento alla Divina Commedia (1922). ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] di Storia e Letteratura, 1944, pp. 109-48), e dopo quel che più tardi ho aggiunto nel volume Dal «Convivio» alla «Commedia», Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo,1960, pp. 238-57, sento oggi il bisogno di ritornare su alcuni punti intorno ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] -94; F.D. Ragni, V. G. drammaturgo udinese del Cinquecento, ibid., s. 6, I (1934-35), pp. 65-200; I. Sanesi, La commedia, Milano 1954, p. 324; P. Someda De Marco, Notariato friuliano, Udine 1958, pp. 82-84; G. Pastina, G. V., in Enc. dello spettacolo ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] a M. F., in Il Romagnolo, XXXVIII (1848), poi in O. Pierini, Una lettera di V. Gioberti per un'edizione ravennate della "Divina Commedia", in La Rassegna, XXVII (1919), 5-6, pp. 332 s.; Lettera di M. F. a "Il Ravennate", in Il Ravennate, 6 marzo 1869 ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] , Firenze 1967, pp. XVII, 7, 48-54, 59,66, 75-76, 86-88, 109, 194, 198; V. Pandolfi, Il teatro del Rinascimento e la Commedia dell'arte, Roma 1969, p. 130; R. Alonge, Rozzi di Siena, in Dizion, crit. della letter. ital., III,Torino 1973, pp. 260-264 ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] in una compagnia di comici, fosse poi, ridotto in estrema povertà, alla macina di un mugnaio. Qui cominciò a comporre commedie che incontrarono il favore del pubblico, che non lo abbandonò più. Ne compose moltissime, e, poco dopo la sua morte ...
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Poeta ebreo (n. Roma 1261 circa - m. dopo 1328). Riunì 28 scritti in versi e prosa rimata, in un'opera intitolata Maḥbārōt, dal nome dei componimenti (simili alle māqāmat arabe) di cui consta. Il contenuto [...] amorose, conviviali, encomiastiche, satiriche, ecc.; l'ultima parte è una descrizione dell'oltretomba che imita la Divina Commedia. Scrisse inoltre commenti biblici, nonché sonetti in lingua italiana. Ebbe contatti con Bosone da Gubbio e Cino da ...
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Viaggiatore e poligrafo (Venezia 1717 - Milano 1783). A Venezia fondò il Giornale d'Italia, scrivendovi di tutto. Cominciò un Dizionario delle arti e dei mestieri, continuato da M. Fossadoro. Fece un lungo [...] descrisse nelle Lettere odeporiche (1780), nelle quali è la Storia del bonato di Temesvar, tradotta poi in tedesco. Amico di Goldoni, dissertò sulla commedia italiana, e scrisse egli stesso commedie. Da ricordare tre scritti in difesa di P. Sarpi. ...
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Scrittore (Cambridge 1732 - Tunbridge Wells 1811). Pubblicò romanzi alla maniera di Fielding (Arundel, 1789; Henry, 1795) e un'importante autobiografia (Memoirs, 1807). Ma è soprattutto ricordato nel teatro, [...] più che per due tragedie, per le sue varie commedie, tra cui si ricordano specialmente The brothers (1769) e The West-Indian (1771) con la quale egli fu il pioniere della cosiddetta "commedia lagrimosa". Due volumi di Posthumous dramatic works furono ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...