Romanziere e drammaturgo francese (Bourges 1655 - Parigi 1723). Segretario del principe L.-A. Conti, fu autore di due romanzi storici (Les amours de Catulle; Marie d'Anjou, reine de Majorque, scritti fra [...] ). Scrisse dei prologhi per le riprese di Andromède e La toison d'or di P. Corneille, e portò in scena una commedia, Les carrosses d'Orléans (1681) e quattro tragedie (Zaïde, 1681; Clèopâtre, 1682; Téléphonte, 1683, Ajax, 1684). Nel 1688 entrò a far ...
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Poeta e letterato tedesco (Wendemark, Altmark, 1781 - Berlino 1861). Dopo avere studiato filologia a Halle, si dedicò all'insegnamento, divenendo nel 1822 direttore del ginnasio di Breslavia e, in seguito, [...] personalità poetica. Assai meglio riuscite le sue traduzioni dall'italiano, dall'inglese, dal provenzale e dal latino, fra cui la Divina Commedia (1809-21) e le liriche di Dante (1827), i Canti di Leopardi (1837) e canti di trovatori provenzali (1852 ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Sabugo 1662 - Lezuza 1704). Insieme all'opera lirica (Obras liricas, Madrid 1720), la sua produzione drammatica, permeata di influssi calderoniani (La piedra filosofal, El [...] nella tecnica delle figurazioni, è stata di recente rivalutata. Nel Theatro de los theatros de los pasados y presentes siglos (1690, pubbl. 1901-02), il B. espone le sue teorie sull'arte della commedia e la difesa di essa dagli attacchi dei gesuiti. ...
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Scrittore catalano (Villafranca del Panadés 1834 - Barcellona 1893), fratello di Eduard; si occupò anche di storia catalana. Oltre alle pagine narrative di Vida en lo camp (1867) e Rosada d'istiu (1886), [...] ); Composicions escrites per a vetllades literàries (1871); Cortada, su vida y sus obras (1872); Algunes consideracions sobre la literatura popular catalana (1879). Pubblicò e commentò (1878) la traduzione catalana della Divina Commedia di A. Febrer. ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] di R. Bessi, Introduzione di M. Martelli, Milano-Padova 1992, pp. 788 s.; E. Artese, La ‘Filogenia’ di U. P. e la commedia umanistica tra la fine del XIV e la metà del XV secolo, in Spettacoli studenteschi nell’Europa umanistica, a cura di M. Chiabò ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] dopo papa Leone volle vedere anche a Roma (come ricorda P. Giovio). Quella che è parsa a molti la migliore commedia del nostro Rinascimento mette in scena la beffa giocata dal parassita Ligurio ai danni dello stolto messer Nicia, che finisce per ...
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Romanziere, poeta, autore drammatico peruviano (Pisco 1888 - Ayacucho 1919), fondatore (1916) della rivista Colónida. In alcune delle sue opere narrative evocò l'impero degli Incas. Tra le sue opere: Con [...] (1910), raccolta di articoli per la quale ottenne il premio dal municipio di Lima; La ciudad de los tísicos (1910); La Mariscala (1914); El caballero Carmelo (1918), racconti. Postumi Los hijos del sol (1921) e la commedia pastorale La verdolaga. ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] entrano se ristampare o no un libro così singolare come i Ragionamenti con le sue opere di carattere letterario, come le Commedie, la Tragedia e le Lettere».
Come si è già detto, negli «Scrittori d'Italia», diretti da alcuni anni da Gianfranco Folena ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] di teatro, ora raccolte in tre volumi (Θεάϑρο, "Teatro", 3 voll., 1955-57), così come nella pregevole traduzione della Divina Commedia realizzata nel giro dell'estate 1932 in endecasillabi sciolti.
Vita
Studiò legge ad Atene (1902-06), poi a Parigi ...
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Letterato (Arezzo 1458 - Roma 1535); poeta di facile vena nella maniera di Serafino Aquilano, ebbe, anche come improvvisatore e per il suo carattere stravagante, grande successo nelle corti di Urbino, [...] , Elisabetta duchessa di Urbino. Scrisse 66 rime a Julia (Elisabetta di Urbino), strambotti e sonetti dedicati ad altre donne, versi cortigiani a personaggi del suo tempo: in tutto circa 118 liriche. È anche autore di una commedia, Virginia (1494). ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...