VÉLEZ de HERRERA, Ramón
Emilio DE MATTEIS
Poeta cubano, nato nel 1808 all'Avana, dove morì nel 1880. Da studente pubblicò le sue prime poesie che riportarono tanto successo da indurlo ad abbandonare [...] 1838); Elvira de Oquendo o los amores de una guajira (ivi 1840); Los dos novios en los baños de San Diego (commedia, ivi 1843); Flores de Otoño (ivi 1849); Napoleón en Berlín (tragedia, 1851); Romances cubanos (ivi 1856); Flores de invierno (ivi 1858 ...
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Scrittore francese (Parigi 1619 - Sannois 1655). Nato da una famiglia di piccola nobiltà, condusse vita dissipata, di autentico libertino. Intrapresa la carriera delle armi, si distinse come formidabile [...] ben preciso. Delle sue opere, sono da ricordare quelle teatrali: una tragedia, La mort d'Agrippine (1654), e una commedia, Le pédant joué (1654), ammirata e imitata da Molière, pièces molto vivaci e ingegnose; quindi due romanzi fantastici, L ...
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Scrittore ungherese (Nagybánya 1901 - Budapest 1975). Per molti anni pubblicò una rivista scritta interamente da lui (Tanú "Testimonio"); in essa, e nei volumi: Magyarság és Európa ("Ungheresi ed Europa", [...] ", 1936; Alsóvárosi búcsú "Sagra del sobborgo", 1939; A másik mester "L'altro maestro", 1941; Emberi szinjáték "Umana commedia", 1944; Iszony "Ribrezzo", 1947; Égető Eszter "Eszter É.", 1956; Irgalom "Pietà", 1965) e autobiografici (Ember és szerep ...
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Poeta (n. prob. a Pisa - m. prob. a Verona dopo il 1368). Fu ai servigi dei Visconti, degli Scaligeri e forse dei Carraresi. Viaggiò molto. Amò a lungo Ghidola Malaspina maritata a Feltrino di Montefeltro, [...] gran parte dal 1318 al 1360, poi ritoccato e rimasto incompiuto, che è imitazione monotona anche se talvolta elegante della Divina Commedia. Il poeta immagina di percorrere con la guida di Solino gran parte dell'Europa, dell'Africa e anche un po' d ...
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Poeta romeno (BraŞov 1875 - Bucarest 1913). Autore di delicate e nostalgiche liriche, raccolte nei volumi Versuri ("Versi", 1897), Patriarhale ("Patriarcali", 1901), Poezii 1901-1902 (1902), Credinţe ("Credenze", [...] D. Anghel, insieme al quale scrisse il poema drammatico Legenda funigeilor ("La leggenda dei fili di ragno", 1907), la commedia in versi Cometa (1908), il poema storico Carmen Saeculare (1909) e Caleidoscopul lui A. Mirea ("Il caleidoscopio di A ...
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VAARA, Elina
Tyyni TUULIO
Scrittrice finlandese, nata a Tampere il 29 maggio 1903; ha studiato presso l'univ. di Turku, integrando la sua cultura con viaggi all'estero e soggiorni in Italia.
S'era fatta [...] femminile, e rese in una viva e bella lingua. Ha tradotto in finnico poesie svedesi e di Hölderlin; la sua maggior fatica rimane l'ottima traduzione in rima della Gerusalemme liberata (1954). Sta preparando una nuova traduzione della Divina Commedia. ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] , fra tutti, l'amore. C'è nel Candelaio un erotismo irruente: ma chi avesse l'impressione, lungo molte scene della commedia, che l'impeto bestiale del Candelaio trovi la sanzione dovuta a tanta bestialità, e tutto si rassereni nella sanità di impulsi ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] Sanesi, G. Gigli e N. A.,in Bollett. senese di storia patria,XII (1905), pp. 27 ss.; V. Colavolpe, N. A. e le sue commedie,in Riv. d'Italia,XI (1908), vol. II, pp. 533-604;C. Trabalza, Storia della grammatica italiana,Milano 1908, pp. 339, 359 s.; G ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] laudativo.
La sua notorietà letteraria è affidata a un discreto manipolo di rime e ad una "Allegoria" della Divina Commedia che doveva probabilmente integrarsi con un commento al testo di Dante andato perduto. Le prime ci sono state conservate da ...
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Scrittore, filologo e storico romeno (Criştineşti, Bessarabia, 1836 - Câmpina 1907). Discendente da antica famiglia principesca romena, prof. di filologia comparata all'università di Bucarest; fu a lungo [...] Domniţa Ruxandra ("La principessa R.", 1865) e Răsvan şi Vidra (1867), quest'ultimo considerato un capolavoro del teatro romeno, la commedia Trei crai dela răsărit ("I tre re magi", 1872) e il romanzo, uscito postumo, Ursita ("Il destino"). In campo ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...