Scrittrice (Nancy 1695 - Parigi 1758). Divisa da un marito grossolano e brutale, visse qualche tempo con la marchesa du Châtelet, l'amica di Voltaire, e fu accusata a torto di aver sottratto una copia [...] . Aprì allora un salotto frequentato dai migliori ingegni del tempo. La sua fama si accrebbe quando fece rappresentare una commedia, Cénie (1750); un'altra opera drammatica, La fille d'Aristide, ebbe un insuccesso clamoroso. Tra gli scritti minori ...
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Drammaturgo e novelliere (Vienna 1839 - ivi 1889). Ebbe vita difficile: fu commesso di libreria, attore, scrivano presso la polizia; negli ultimi anni fu direttore del giornale umoristico Figaro (1884-1888). [...] Der Pfarrer von Kirchfeld (1871), scrisse: Der Meineidbauer (1872), Die Kreuzelschreiber (1872), Der G'wissenswurm (1874), commedie vivaci, polemiche, in genere d'ambiente paesano, intonate a spiriti liberali e anticlericali. Tentò anche il romanzo ...
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Scrittore tedesco (Gerdauen, Prussia Orient., 1741 - Königsberg 1796). Direttore della polizia e borgomastro di Königsberg, solo gli amici sapevano della sua attività letteraria, pubblicando egli sotto [...] A-Z (2 voll., 1793-94), scrisse libri di riflessione: Über die Ehe (1774), Über die bürgerliche Verbesserung der Weiber (1792), Über weibliche Bildung (1801), poesie per lo più religiose, e una spigliata commedia (Der Mann nach der Uhr, 1771). ...
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Scrittore islandese (n. Kirkjuból, Borgarfjörđur, 1904 - m. 1974). Autodidatta, profondamente legato alla sua terra ma aperto alle tematiche del suo tempo (dalla guerra di Spagna, ai conflitti mondiali, [...] del 17º secolo", 1936); Krystallinn í hylnum ("Il cristallo sommerso", 1952); ecc. Autore anche di racconti, del romanzo Dyr i vegginn ("La porta del muro", 1958) e della traduzione di 12 canti della Divina Commedia (Tólf kviđur úr D.C., 1968). ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] alla lettura, non alla scena. Per allora Pasquali non andò lontano su questa via, ma affrontò con più impegno studi sulla commedia greca e romana nei primi anni dell’insegnamento a Firenze (1915-19): nella rivista Atene e Roma dal 1917 al 1918 ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] V. Rossi, Battista Guarini e il Pastor fido, Torino 1886, pp. 6 s.; M. Calore, Il teatro ferrarese tra Ariosto e Giraldi: commedie di A. di Battista Guarino, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali, lettere ed ...
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Letterato e patriota (Napoli 1823 - ivi 1891). Escluso, a Napoli, dagli uffici pubblici (1849) per le sue tendenze antiborboniche e democratiche, si dedicò per alcuni anni a lavori di traduzione e commento [...] romantica, di varie opere storiche e di un Vocabolario napoletano-italiano (1887), è ricordato però soprattutto per il commento alla Divina Commedia (1º ed., 1856), limpido e convincente soprattutto per l'impegno storico-filologico dello scrittore. ...
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Diplomatico e scrittore francese (Parigi 1772 - ivi 1849). Alla caduta della monarchia (1792), fu inviato dai principi emigrati in missione a Roma. Col Consolato aderì alla politica del Bonaparte. Svolse [...] (1818-19) e nuovamente a Roma (1819-30). Autore di numerose opere letterarie, storiche e critiche, traduttore della Divina Commedia (1811-13) e della Gerusalemme liberata (1818), legò il suo nome soprattutto a documentate biografie di Pio VII (2 ...
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Scrittore russo (Orël 1881 - Parigi 1972), emigrato in Francia (1922). Artista delicato, oscillante tra il realismo e il misticismo, si riallaccia spiritualmente a V. Solov´ëv e artisticamente a I. Turgenev. [...] a lungo, è dedicato il volumetto Italia (1923). Altre opere: Junost´ ("Giovinezza", 1950); Drevo žizni ("L'albero della vita", 1953); Reki vremën ("I fiumi dei tempi", 1968). Gli si deve altresì una traduzione in prosa ritmica della Divina Commedia. ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] " e "La Venexiana", in Storia della letteratura italiana (Garzanti), a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, IV, Milano 1966, pp. 334-338; Commedie del Cinquecento, a cura di N. Borsellino, II, Milano 1967, pp. 9-12; M. Salmi, B. D. e l'arte, in Rinascimento ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...