ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] et il Tempio d'Amore, s. l.1566.
Ma l'opera più nota dell'A. rimane Lo Sfortunato, Venezia 1568, commedia pastorale rappresentata a Ferrara nel maggio 1567 e destinata ad apportare un ulteriore contributo a quel programma di conciliazione (inaugurato ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1406 - ivi 1475); dopo essere stato educato da famosi umanisti, benché figlio d'uno speziale, entrò (1432) nella vita pubblica e fu vicario in terre del dominio fiorentino, [...] qualità del buon cittadino, e il poema in terzine La città di vita (1451-65), scritto a imitazione della Divina Commedia, con una tesi sull'origine delle anime, che determinò la condanna ecclesiastica del poema. Le due ultime opere sono storicamente ...
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Scrittore francese (Parigi 1595 - ivi 1676). Per la protezione di Richelieu, ricoprì cariche importanti, e fece parte dell'Académie Française fin dalla sua prima costituzione (1634). Molto dotto, anche [...] più noto è Clovis ou la France chrestienne (1657). Maggiore successo ebbero le sue opere di teatro (commedie e tragicommedie), specialmente la commedia Les visionnaires (1637), una serie divertente di scenette e di caricature di tipi stravaganti, con ...
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Lessicografo e letterato (Castel di Cireglio, Pistoia, 1852 - ivi 1902). La più importante delle sue opere lessicografiche è il Nòvo dizionàrio universale della lingua italiana (2 voll., 1887-91), scritto [...] , e curò I promessi sposi con un commento storico, estetico e filologico (4 voll., 1893-1902); pubblicò antologie, grammatiche scolastiche, traduzioni; lasciò infine una commedia (I Vespri, 1882) e una raccolta di fiabe (Nei boschi incantati, 1887). ...
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Scrittore tedesco (Porto Alegre, Brasile, 1862 - Bad Harzburg 1943), fratello di Ricarda. Narratore e saggista, si oppose al naturalismo, legandosi alla tradizione che moveva da Goethe per giungere, attraverso [...] Brinkmeyers Abenteuer (1911), Junker Ottos Romfahrt (1914), Lied der Parzen (1918), Altmämmersommer (1925), Spiel am Ufer (1927). Scrisse inoltre la commedia Der Kirchenbau (1900), Humoristische Erzählungen (1936) e l'autobiografico Mein Weg (1937). ...
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Scrittore tedesco (Burtscheid, Aquisgrana, 1816 - Leoni, Baviera, 1877). Fu dapprima commerciante, poi funzionario alla corte di Stoccarda, con varie interruzioni di viaggi che lo portarono in Oriente [...] Anche in seguito proseguì nei due generi (fra l'altro Bilder aus dem Soldatenleben im Krieg, 1849-50, tratti dalla sua permanenza presso il quartier generale di Radetzky in Italia), ma con particolare fecondità si dedicò al romanzo e alla commedia. ...
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Poeta sovietico, nato a Žitomir nel 1898. Fece parte del gruppo letterario "Ottobre", costituito nel dicembre 1922 da giovani poeti proletarî che si proponevano di contrapporre allo stile simbolico e astratto [...] (Aurore d'ottobre, 1920); K solncu (Verso il sole, 1921); Stichi o syne (Versi sul figlio, 1923); Kak pachnet žizn′ (Come odora la vita, 1924); il poema Komsomolija (1924), la commedia Vystrel (Lo sparo, 1929), satira di opportunisti e speculatori. ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] pp. 8 s., 126 s.; E. G. Parodi, Le rime, in Dante. La vita e le opere, Milano 1921; Id., Poesia e storia della "Divina commedia" (1921), a cura di G. Folena - P. V. Mengaldo, Venezia 1965, pp. 122, 196; M. Barbi, La tenzone di Dante con F., in Studi ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] tempo di una notevole fortuna. Dopo la prima edizione senese ebbe varie ristampe fino alla sua inclusione nel volume delle Commedie degli Intronati del 1611; fu lodata da B. Guarini, come risulta da una lettera di Antonio Riccoboni (che scrisse un ...
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Filologo italiano (Pragatto, Bologna, 1859 - Bazzano, Bologna, 1917); allievo a Bologna di G. Carducci e a Firenze di A. Bartoli, collaboratore (dal 1879) de Il Propugnatore e cofondatore (1884) della [...] (Scritti danteschi, 1913), con un'ampia prefazione alla Vita Nuova (1885) e con una pregevole edizione commentata della Divina Commedia (1889-91 e varie ediz. successive), nata come 2º vol. di un suo fortunato Manuale di letteratura italiana ad ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...