Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] di Cristo in rima degradante, più quella della tenzone con Forese, alle quattro di Cristo in rima con sé stesso nella Commedia, e ciò per ammenda, come suona un sintagma ugualmente rimante solo con sé stesso; il Rajna, che portò il peso della ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] scoprire subito dopo di non aver fatto un piacere a nessuno, a cominciare dalla fanciulla: utilizzando le maschere della commedia dell'arte (Pantalone, Brighella, ecc.), il F., in una trasparente metafora - Angelica è l'Italia, - descrive i tipi (il ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] che riguardava la comicità, e per il teatro in quanto luogo particolarmente adatto a essa. Ci fu una nuova considerazione per la commedia, per gli effetti umoristici, e per il teatro capace di suscitare il riso: il comico era diventato, dal punto di ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] che la "forma artistica manchi del tutto o sia sconveniente", come già aveva fatto C. Tenca nel 1840, al primo apparire della Commedia del secolo XIX.
Gli ultimi anni li dedicò alla preparazione dei volumi delle sue Opere scelte edite e inedite (I-II ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] capolavoro, A. scrisse anche le Satire (scritte fra il 1517 e il 1524 e pubblicate postume nel 1534) e alcune commedie. La caratteristica principale dell'Orlando furioso, prima opera di un autore non toscano nella quale viene usato il toscano come ...
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Poeta polacco (Parigi 1812 - ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l'insurrezione [...] adeguata espressione artistica alle sue aspirazioni poetiche. Le due opere principali di K., Nieboska Komedia ("La non Divina Commedia", 1835) e Irydion (1836), raffigurano, in forma drammatica, due diversi aspetti della lotta eterna tra le forze che ...
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Il primo poeta romano di cui abbiamo frammenti; fu portato a Roma da Taranto ancor fanciullo, dopo la guerra Tarentina (272 a. C.), schiavo di un Livio Salinatore, dal quale fu poi affrancato e preposto [...] , Andromeda, Danae, Equos troianus, Hermiona, Ino(?), Tereus; e di tre commedie palliate: Gladiolus ("Lo spadino"), Ludius ("L'istrione"), Verpus ("Il circonciso"), modellate sulla commedia "nuova" di Menandro e Filemone. A. fu attore dei suoi drammi ...
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Parazzoli, Ferruccio. - Scrittore italiano (n. Roma 1935). Attivo per anni nell’editoria, ha diretto dal 1983 al 1993 la collana degli “Oscar” Mondadori. È autore di numerosi saggi, racconti e romanzi, [...] (2007), Altare della patria (2011), Il vecchio che guardava tramontare i tramonti (2013), Né potere né gloria (2014), Infinita commedia (2015), Amici per paura (2017), Il grande peccatore (2019), La colomba sul pino e la vecchia sotto il fico (2019 ...
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Poeta e drammaturgo catalano (Barcellona 1894 - ivi 1961). Esordì a vent'anni con Primer llibre de poemes (1914), seguito da El mal caçador (1916); Cançons d'abril i de novembre (1918); Cançons de taverna [...] Montserrat (1951), un volume di Memòries (1954) e le magistrali traduzioni in versi catalani delle opere di Shakespeare (1943 e segg.) e della Divina Commedia (1950-52). S. è anche un felice narratore, specialmente in pagine di costumi barcellonesi. ...
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Letterato (Vasto 1783 - Londra 1854). Improvvisatore rinomato, conservatore al Museo di Napoli, carbonaro dal 1812, nel 1820 partecipò ai moti napoletani, che esaltò nella sua lirica; esule dal 1821 a [...] convenzionale che sarebbe proprio di una setta antipapale, i Fedeli d'amore, alla quale avrebbe appartenuto anche Dante; la Commedia mirerebbe a una riforma politico-ecclesiastica in senso antipapale e Beatrice personificherebbe l'autorità imperiale. ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...