CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] dove è sinistramente rievocato come colui che, per compiacere a Obizzo II d'Este, signore di Ferrara, gli prostituì la sorella Ghisolabella.
Discendente dalla nobile famiglia bolognese dei Caccianemici ...
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ADIMARI, Filippo, detto Argenti
Arnaldo D'Addario
Appartenente al ramo dei Cavicciuoli, fu nelle fazioni fiorentine probabilmente dei Neri. Dante (Inf.,VIII, vv. 31-66) e Boccaccio (Decamerone,g. IX, [...] A. Adimari), ed è citato in quell'anno come ambasciatore fiorentino.
Fonti e Bibl.: G. Boccaccio, Il Comento alla Divina Commedia, II, a cura di D. Guerri, Bari 1918, p. 276; A. Adimari, Memorie appartenenti alla famiglia degli Adimari, in Delizie ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] e appunti alla "Faida di Comune" di G. Carducci, in Riv. d'Italia, XIII (1910), 2, pp. 946-967; A. Ferretto, Personaggi della Divina Commedia in Genova e nel Genovesato, in Dante e la Liguria, Milano 1925, pp. 54 s.; F. P. Luiso, L'Anziano di S. Zita ...
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CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] e di Ghisolabella, la cui sinistra fama è stata tramandata ai posteri dall'Alighieri nella Divina Commedia (Inf., XVIII, 55-57). Meglio di ogni altro congiunto il C. rappresentò quella generazione operosa che riuscì ad ambientare nella vita comunale ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] . XIII. Ai coevi fu noto con il soprannome di Abbagliato, con il quale viene ricordato anche da Dante Alighieri nella Commedia (Inf., XXIX, vv. 130 ss.).
Nel terzo di Camollia i Folcacchieri abitavano insieme con le più importanti e ricche famiglie ...
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ALIGHIERI, Cacciaguida
Arnaldo D'Addario
Della sua esistenza resta traccia indiretta nel documento fiorentino del 9 dic. 1189, riguardante i rapporti tra i figli Alighiero e Preitenitto e il rettore [...] Martino del Vescovo in Firenze. A quella data l'A. era già morto, e ciò corrisponde a quanto ne ricorda Dante nella Commedia (Parad.XV, vv. 130-148; XVI, vv. 34-45),a quanto, cioè, costituisce l'unica fonte delle notizie relative a questo personaggio ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ormai per lo più in un danno per il C.: "la Cronica ci dà quel journal intime di un Bianco sconfitto che la Commedia non volle essere, per nostra fortuna ... Né sentiva in sé [il C.] quella forza di opporsi col verbo al prevalere del male, che ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] a determinare il carattere e lo stile dell'opera romana. Dopo un periodo di silenzio il Rospigliosi tornò al teatro con la commedia Dal male il bene (da No siempre lo peor es cierto di Pedro Calderón de la Barca), scritta su invito del cardinale ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] e il Vasari fu incaricato dell'addobbo del battistero di S. Giovanni; in città si allestirono giochi e mascherate e la commedia I Fabii di Lotto del Mazzo con la regia di B. Lanci e la scenografia del Giambologna (J. Boulogne).
E. ebbe quattro ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] da Giovan Mario Filelfo nel 1478-80 e quindi dal veronese maestro Colombino, già collaboratore dell'edizione mantovana del 1472 della Commedia. E, una volta marchese (24 luglio 1484) il primogenito Francesco II, è lungo il marchesato di questo che si ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...