Titolo di lavori teatrali, musicali e cinematografici. Il primo lavoro è stato la commedia in tre atti scritta da S. Camasio (1886-1913) in collaborazione con N. Oxilia (1888-1917) e andata in scena nel [...] , accompagnò la generazione che aveva vissuto la Prima guerra mondiale fino a che l'operetta non venne soppiantata dalla commedia musicale.
La storia fu soggetta a riduzioni cinematografiche, a partire da quella di Camasio e Oxilia (1913) e fino ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] uccise in duello l'attore Gabriel Spencer e dopo breve prigionia fu segnato con un marchio sul pollice. Nel 1598 rappresentò la commedia Every man in his humour cui fece seguire: The case is altered (1598); Every man out of his humour (1599); Cynthia ...
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Commediografo francese (Tours 1680 - Fortoiseau, Mélun, 1754). Ottenne un primo successo con la commedia Le curieux impertinent (1709). Seguirono L'ingrat (1712), L'irrésolu (1713), Le médisant (1715), [...] impegno: ricorderemo soprattutto Le philosophe marié ou Le mari honteux de l'être (1727) e Le glorieux (1732), commedia molto apprezzata dai contemporanei in repertorio fino alla prima metà dell'800. Rimanendo sempre vicino ai modelli di Molière (ma ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] quale il convitato di pietra è ospite al suo ultimo banchetto; il tema fu poi ripreso in opere letterarie e musicali che a tale commedia si rifecero, mentre svaniva via via, però, l’originario spirito religioso-morale che costituiva l’essenza della ...
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Drammaturgo inglese (Clive, presso Shrewsbury, 1640 circa - Londra 1716). Nel 1671 fu rappresentata la sua commedia Love in a wood, il cui grande successo gli procurò l'ammissione ai circoli di corte; [...] è invece derivata The country wife (rappresentata nel 1672 o 1673, pubbl. 1675), che è forse la più licenziosa commedia della Restaurazione. Ancora da Molière (Misanthrope) deriva l'ultimo dramma di W., quello che ebbe il maggior successo, The ...
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Commediografo (Vienna 1735 - ivi 1764). Iniziò nella tradizione del teatro d'improvvisazione (sul tipo della Commedia dell'arte), propugnando però subito dopo una riforma sul tipo di quella goldoniana. [...] Fra le sue non numerose commedie ottenne il maggior successo Megära, die fürchterliche Hexe (1763); fra i suoi scritti di critica, da ricordare una Verteidigung der Wienerischen Schaubühne (1761), che l'ha fatto considerare un precursore della ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Madrid 1602 - ivi 1638). Esordì a 17 anni con la commedia Morir y disimular; fu poi notaio della Inquisizione. Scrisse commedie religiose (Santa Maria Egipcíaca, San Antonio [...] spesso attribuito a Lope de Vega. Fu autore di raccolte di novelle di grande fortuna, (Sucesos y prodigios de amor, 1624) e dell'opera miscellanea Para todos (1633), che comprende romanzi, commedie, scritti di varia natura e un'Arte de bien morir. ...
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Attore giovane che sostiene parti allegre e spiritose. L’origine del ruolo risale ai servi della commedia classica e della commedia dell’arte, ma la figura si venne delineando con caratteristiche proprie [...] nel teatro del 19° sec., quando intorno a essa si imperniò un intero repertorio. Dominio dell’attore b. erano le farse in un atto, che una volta chiudevano ogni spettacolo e il cui testo egli animava con ...
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Autore e critico teatrale italiano (Ivrea 1908 - Roma 1965). Rappresentante tra i più significativi della commedia brillante-sentimentale, ha scritto testi di fine ironia come Trampoli (1935), Conchiglia [...] (1937) e L'ippocampo (1942). Dirigente dell'EIAR dal 1939, è stato tra i creatori della TV in Italia e direttore centrale dei programmi televisivi della RAI (1952-65) ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] '500 di un sicil., estr. da Atti e Mem. della R. Accademia di Padova, XVI(1900), pp. 6, 12-16; Id., Intorno alla commedia "Gli amorosi inganni" di V. B., Padova 1900; E. Picot, Les Italiens en France au XVIe siècle, in Bull. It., Bordeaux, 1901, pp ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
commediante
s. m. e f. [der. di commedia]. – 1. Attore di commedia o di drammi; oggi ha solo senso spreg., ed è sostituito da attore (o artista) comico, attore drammatico. 2. fig. Persona che simula, che recita la commedia: essere un c., una...