L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] da una indistinta tristezza, da un doloroso desiderio di non più tornare all’ovile (Deledda, Il vecchio della montagna, p. 98)
(37) Commedia delle ninfe fiorentine, a cura di A.E. Quaglio, Milano, Mondadori.
Calvino, Italo (1993a), Fiabe italiane ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] compia anche questa purificazione; si torni anche in questo all’uso di Roma, al ‘tu’ espressione dell’ Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (20012), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll. (1a ed. 1988 ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] piemontese e dell’immigrazione italiana nella Svizzera tedesca (dove, accanto all’italiano, ritroviamo lo svizzero tutta l’Italia e porta alla tipizzazione delle maschere della commedia dell’arte, e successivamente a una produzione poetica che, ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] posso attendere ad altro. E s’in queste commedie trovarete qualche errore circa l’osservatione de la lingua all’accettazione della dottrina bembesca del toscano letterario: un caso certamente emblematico nella storia linguistico-letteraria italiana ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] correnti letterarie si scontrava con il problema di una lingua italiana per tradizione scritta e non parlata, letteraria e non giro, nelle loro tournée in Italia e all’estero; fu il periodo della commedia borghese (Trifone 2000: 86-90), largamente ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] invece a seconda che si tratti di commedie (in cui segue il modello della prosa all’inseguimento di quella comune, spesso anche cercando di superare o rendere ininfluente il costitutivo limite della scrittura per catturare il parlato e gli italiani ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] dialettale veneta rispetto a quelle vicine e all’italiano (per il veneto in generale e sull’uso dei dialetti e della lingua italiana il Veneto è sempre stato ai primi il pavano, assume piena vitalità nelle commedie di Angelo Beolco detto il Ruzzante ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] gli ambienti, lo stile delle commedie di Goldoni», o il recente l’uso corrente, per estendersi poi all’uso ufficiale e alle classi più elevate 1935: 379).
La consistenza del patrimonio dei cognomi italiani è stimata intorno a 330.000 unità. Si ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] che nella coniugazione italiana:
(a) nessun verbo (con l’eccezione di essere) è irregolare all’imperfetto indicativo;
voll., vol. 1º (Poesie e tragedie).
Plauto, Tito Maccio (1968), Le Commedie , a cura di G. Augello, Torino, UTET, 3 voll., vol. 2º. ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] si sia prodotto fin da epoche remote.
Identificare un ispanismo all’interno del tessuto lessicale italiano non è sempre un compito agevole assunte dai numerosi ispanismi che compaiono nelle commedieitaliane di questi secoli, soprattutto, ma non ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...