FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] . ad una qualificata personalità italiana designata da Filippo III e ossessione di dover morire presto e all'improvviso, dimentichi che F. è 120; G. Favilli, Bibliografia della collana Palatina di commedie, in Studi secenteschi, III (1962), p. 211 ...
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Figlio (1605-1625) del duca Francesco Maria II e di Livia della Rovere, ebbe nel 1621 il ducato dal padre, che lo riprese alla sua morte. Dalla sua infelice unione con Claudia de' Medici, nacque Vittoria, poi granduchessa di Toscana. ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] di esercito, egli mise alla berlina nelle sue commedie e nei suoi bozzetti.
Uscito dall'esercito, diresse F. Della Peruta, Ilgiornalismo dal 1848 all'Unità, in F. Della Peruta-A. Galante Garrone, La stampa italiana del Risorgimento, Roma-Bari 1979, pp ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] poi a Torino come suo segretario personale, dove pubblicò due commedie in versi: La crisi del matrimonio (1824) e, con stante a rivelare all’Europa che il prigioniero dello Spielbergo non era più l’antico soldato della libertà Italiana, ma il nuovo ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] particolare di Gaetana Rosa, lo spinsero verso la commedia, più congeniale alla sua vena e meno (1844-46) e le Tradizioni italiane per la prima volta raccolte in per ogni aspirazione alla libertà e all'indipendenza d'Italia i tentativi di Cavour ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] Caproni Ca. 600 da bombardamento, che avrebbe dovuto dare all'aviazione italiana la potenza distruttrice per cui egli si era sempre e commedie di mediocre successo. Le sue ripetute denunce a Mussolini contro la gestione dell'aeronautica italiana e ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] la conferma del comando della fanteria italiana con uno stipendio di 1500 ducati d'oro all'anno. L'imperatore a sua volta Mozzarelli, Mantova 1993; G. Malacarne, Feste, giostre, danze, commedie per il signore di Sabbioneta V. G. Colonna, in Civiltà ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] Capponi fondò e diresse una Società italiana contro le cattive letture.
Dal ' dialoghi, bozzetti, versi, commedie, pagine autobiografiche, sorrette tutte lo statuto dell'assoc. fiorentina. Sparsi accenni all'attività politica e culturale dei C. sono ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] del tutto impoetico (Ibid., C IV 12: Squarcio di discorso sopra la Divina Commedia, cc. 241r - 242v e C IV 23, cc. 56r-84r, 292r- pubblicata nel 1726 (Alcune osservazioni intorno all'origine del K appresso degl'Italiani, in Giornale de' Letterati, ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] abbandonò il programma mazziniano e si avvicinò all'ideale di un'Italia libera e unita Comitato centrale dell'emigrazione italiana. Dopo aver tentato inutilmente e fedele, dei ventunmila versi delle commedie di Plauto, cui egli attese nel corso ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] conte di Correggio e Brescello. Grazie all'investitura imperiale sperava di garantire al proprio commedia classica: di quelle commedie D. M. Bueno de Mesquita, N. da C. at Milan, in Italian Studies, XX (1965), pp. 42-54; D. De Robertis, L'esperienza ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...